Sunto discorso Arzilli a ‘Buon Anno Repubblica’

Sunto discorso Arzilli a ‘Buon Anno Repubblica’

Sunto del discorso di Marco Arzilli del 2 settembre 2012/1711 d.F.R.
“BUON ANNO REPUBBLICA”
Cari amiche e amici,
oggi 2 settembre, a 1711 anni dalla data della fondazione della nostra Repubblica, in questo luogo speciale, che testimonia per tutti i sammarinesi il rispetto della nostra storia, simbolo della nostra origine, luogo dove il Santo Marino ha dato inizio a tutto e ci ha lasciato l’onore e l’onere di continuare a garantire la prosperità, l’indipendenza e la tutela di questa piccola Repubblica.
Permettetemi di ricordare colui che ha permesso che questo luogo ritornasse ai Sammarinesi, il nostro caro amico compianto Don Eligio Gosti.
Ringrazio gli organizzatori, quelle donne e quegli uomini che ogni anno, animati dall’amore per la nostra Patria, si spendono per celebrare il “Buon Anno Repubblica” da ormai sette anni, ringrazio Gabriele Bucci nostro coordinatore ed un grazie particolare ad Henry Bucci ideatore  di questa bellissima festa.
Siamo vicini alle elezioni, dopo poco più di tre anni e mezzo di Governo in cui abbiamo dovuto dimostrare, nel momento più difficile della storia del nostro Paese, una grande determinazione e una grande fermezza.
Certo, eravamo consci dei problemi di moralità e onestà che affliggevano parte della classe politica sammarinese e della classe imprenditoriale presente nel Paese, ed eravamo altrettanto consci della necessità di ridare dignità al nostro Stato, quando siamo nati nel 2006.
Sono questi i motivi che hanno portato alcuni di noi a dar vita ad un nuovo movimento politico, e da allora, con orgoglio, posso affermare che abbiamo svolto il nostro lavoro con dedizione, spirito di appartenenza, lealtà e soprattutto sacrificio.
Sono convinto che abbiamo fatto quanto in nostro potere.
Abbiamo sempre seguito la nostra identità di movimento e i nostri valori nell’agire quotidiano, improntando la nostra presenza in politica sulla lealtà e nell’interesse superiore del bene comune.  Abbiamo dimostrato, pur in una legislatura così difficile quale quella che si sta esaurendo, grande fedeltà alla Repubblica  e grande attaccamento al Paese  e mai ci saremmo prestati a partecipare a riunioni carbonare per far cadere il Governo, soprattutto senza motivazioni fondate, come purtroppo altri partiti hanno fatto. Alcuni hanno lasciato la maggioranza, altri purtroppo, incoerentemente, sono rimasti con quello che resta del Patto. Questo non ci appartiene, ma ci preoccupa perché è mancanza di trasparenza nell’agire politico.
Non dobbiamo cercare solo di vincere, ma dobbiamo garantire al Paese una necessaria governabilità basata su un preciso e condiviso programma. Le porte aperte in questi giorni da parte di un grande partito politico a movimenti che hanno dimostrato con i fatti di non credere nel lavoro di quanti hanno cercato di sostenere con l’impegno e nelle enormi difficoltà un Governo che stava ricevendo riconoscimenti a livello internazionale e risultati tangibili, grazie all’azione di coerenza, integrità e fermezza portata avanti nella lotta a quelle aree grigie che tanto dolore e disonore hanno portato a San Marino nella sua interezza e non solo a quanti hanno causato consapevolmente tale dolore e disonore. Vorrei ricordare a chi ha la memoria corta, che gli Eps hanno tentato dapprima di far cadere il Governo e poi se ne sono usciti quando Banca Centrale ha revocato la licenza alla finanziaria Fin Project , finanziaria che ha in corso procedimenti in Tribunale , procedimenti su cui ci auguriamo il Tribunale possa svolgere serenamente il suo lavoro e fare chiarezza una volta per tutte su  vicende che sembrano  non proprio trasparenti .
L’Upr, dal canto suo, é sempre stato ai tavoli segreti per far cadere il Governo, con quei partiti dell’allora maggioranza che ne sono usciti e alcuni Consiglieri che non hanno avuto coerenza e sono ancora nel Patto. Inoltre stavano lavorando per una coalizione senza Ap e forse senza Noi Sammarinesi.
Ecco perché sarebbe meglio non cedere alla tentazione di aumentare i numeri con la scusa della governabilità, quando la governabilità si può garantire al Paese solamente con la condivisione di idee e progetti e con la coerenza nel portarli avanti una volta legittimati dagli elettori. I numeri come aumentano, diminuiscono, se le persone che li portano in dote non sono serie e non hanno una dignità politica tale da guardare negli occhi, senza ombre, i sammarinesi.
Al Psd riconosciamo di aver lavorato per il Paese anche dall’opposizione in modo responsabile e ovviamente questo rappresenta una garanzia nel momento in cui si costruisce una coalizione che deve garantire il futuro ai sammarinesi, all’economia e alla società intere. E’ stato un coerente oppositore di questo Governo, ma ha capito che c’era bisogno di un’azione sinergica e responsabile per superare una situazione critica.
La coalizione che è andata formandosi in vista delle prossime elezioni, rappresenta una gran parte dell’elettorato e può garantire a San Marino la ricostruzione della sua economia, la difesa della sua sovranità e la rinascita della sua immagine.
Il nostro ruolo è ancora più di ieri fondamentale. La nostra energia pulita e positiva, ma allo stesso tempo intransigente sui temi della trasparenza, della lealtà dell’onesta e della correttezza, è necessaria al Paese.
Il Patto era idealmente un’ottima coalizione.
Ap ha svolto un ottimo lavoro e il rapporto è stato sempre buono; non si poteva immaginare di non proseguire insieme sulla strada intrapresa.
La lista della Libertà fondata da Noi Sammarinesi e Nuovo Partito Socialista ha dimostrato nella sua azione coerenza e ha sostenuto sempre l’azione di Governo e ha fornito sempre un contributo costruttivo in questo difficile momento e per questo che rimane inaccettabile la scelta che ha fatto NPS di lasciare la maggioranza su motivazioni sembra  esclusivamente politiche non necessarie al Paese e che al contrario lo hanno messo e lo stanno mettendo in grave difficoltà  , riconosciamo a Massimo Cenci invece la fedeltà dimostrata agli elettori ed a San Marino scegliendo di rimanere nella Lista della Libertà e di sostenere con convinzione i principi che hanno portato a costruire la nostra Lista , e Noi Sammarinesi è onorata di proseguire il percorso assieme anche nel nome del rinnovamento della Classe Politica. A Maria Luisa e Gian Nicola i nostri Consiglieri devo solo dire grazie per essersi adoperati  senza risparmiarsi a rappresentare i nostri valori a difesa e sostegno  del nostro Paese  e per aver lavorato con qualità  con  determinazione   nell’interesse superiore  della Repubblica, in ultimo ma solo per questioni cronologiche il progetto di Legge contro la corruzione, quella corruzione che diventa porta d’ingresso per il malaffare e la malavita , e che offende le persone che vivono onestamente nel nostro paese, motivo per cui anche in un momento di festa abbiamo voluto organizzare un incontro sul tema della mafia con illustri ospiti , per non ignorare questo fenomeno e per  capire come meglio combatterlo .
Alla DC riconosco di essere stata un buon alleato, che ha spesso sostenuto le posizioni di Noi Sammarinesi. E’ un partito grande, con una dialettica interna molto sviluppata, ma che con la segreteria politica di Pasquale Valentini  prima e di Marco Gatti  poi, ha iniziato un  percorso di rinnovamento e cambiamento che ha permesso inizialmente di costruire questa maggioranza ed oggi ha messo le nostre due forze politiche sullo stesso tavolo.
Per questo, dopo diversi confronti, possiamo dire di essere a buon punto.
Abbiamo richiesto, e penso che otterremo, il riconoscimento che spetta ad un partito nato dalle urne, senza sponsor, che ha potuto contare sulle poche forze di uno piccolo  gruppo di persone ricco solo di principi Sammarinesi e convinzioni del “voler fare” e “voler fare meglio”.
Siamo, oggi, un movimento giovane ma  che è dato in crescita, e che crede sia importante unire le proprie forze anche ad un partito storico in un’azione che nasce da valori e principi di matrice comune e che a tali valori e principi deve costantemente riferirsi, senza perderli mai di vista in nome di soddisfazioni momentanee e personali o smanie di potere che deluderebbero gli elettori a cui entrambe si rivolgono.
Noi Sammarinesi non è una “forza a rimorchio”, Noi siamo leali e onesti nelle azioni, non crediamo nelle ammucchiate, ma crediamo nei progetti che hanno prospettiva e si fondano sul bene comune. E di questo ne rispondiamo ai nostri elettori.
La strada della moralizzazione, della correttezza e dell’onestà anche politica sono principi per i quali lotteremo sempre e duramente e senza sconti  I compromessi sono cose del passato, i grandi potentati economici, manovratori della politica, devono essere allontanati.
La persone che si candideranno in questa lista devono rispondere a queste caratteristiche, ma non perché lo chiediamo noi, ma per il bene del Paese.
Diamo alla cittadinanza la possibilità di credere che si cambia effettivamente e si migliora, non pensiamo solo a logiche di pura convenienza politica.
Noi Sammarinesi crede che una vera classe politica deve essere promotrice e sostenitrice del ricambio dei suoi uomini  , infatti siamo orgogliosi dell’impegno e della dedizioni che il nostro movimento giovanile sta dimostrando quotidianamente  , giovani che sono anche parte attiva dell’ agire di NS.
Agli amici di Noi Sammarinesi rivolgo queste ultime  parole:
CORAGGIO, quello che ha determinato ogni nostra singola scelta;
UNIONE per contare e non avere paura di lottare per i nostri valori e per  la riaffermazione dei principi fondatori della Nostra Patria
FEDELTÀ alla missione che ci siamo dati 7 anni fa e che ancora ci anima e infiamma il nostro agire;
COERENZA per non cedere mai alla tentazione del potere fine a se stesso.
San Marino ha bisogno di Noi Sammarinesi più ora che nel 2006.
San Marino, dacci la forza per esserne all’altezza.
Comunicato Stampa del 7 settembre 2012/1712 d.F.R.

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