Grande prova di Andrea Crescentini che si porta a casa un primo e un secondo posto
Il giovane sammarinese Andrea Crescentini è stato protagonista di una vera e propria impresa oggi sul circuito di Adria. Il 21enne si è infatti lasciato alle spalle piloti di esperienza e ossi duri dell’automobilismo su pista aggiudicandosi il secondo posto in Gara1 alle spalle di Nicola Bianchet e vincendo trionfalmente la seconda manche della giornata. Una vittoria tutta biancazzurra vista la nazionalità di Crescentini e il team sammarinese per il quale corre, il consolidato W&D di patron Walter Meloni. Nonostante la giovane età e il secondo anno in pista con le quattro ruote, Crescentini è stato protagonista di due gare impeccabili, sempre velocissimo e senza neanche un errore. In particolare la prima manche nella quale il giovane pilota partito dall’ultima fila, è riuscito a rimontare e a raggiungere il secondo gradino del podio. “ Andrea è stato davvero bravo- ha confidato un Walter Meloni felice e commosso- è il gioiellino del nostro team. Ma non solo, è il pilota rilevazione di quest’anno, una vera promessa. E’ sempre velocissimo, non sbaglia mai e riesce a tener testa a piloti d’esperienza del calibro di Colciago e Cappellari, da anni nel mondo delle competizioni. Per Andrea il 2008 è invece il suo secondo anno con W&D e devo dire che ha imparato in fretta. Certo un grazie va anche a Mirko Venturi, che oltre ad essere un buon pilota è un ottimo insegnate, uno dei migliori in Italia, e ha svelato molti dei suoi segreti a Crescentini”. I plausi non vanno però solo al giovane 21enne sammarinese ma anche alla coppia Meloni-Venturi che, partiti dall’ultima fila per via di una penalizzazione dovuta ad una svista nella segnalazione delle gomme, hanno fatto un gara tiratissima, tutta in rimonta riuscendo a giungere fino ai piedi del podio, in quarta posizione assoluta e primo in classe 3000. E il podio l’avrebbero sicuramente agguanto in Gara2 se non avessero rotto il motore proprio durante l’ultimo giro mentre si trovavano in terza posizione. La sfortuna ha toccato anche Vittorio Bagnasco in pista CON LA Seat Leon Supercopa che, già attardato in gara1 per problemi meccanici, è stato definitivamente fermato nel corso della seconda manche per la rottura dell’idroguida.
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