Gabriele Gatti, Segretario di Stato alle Finanze, ha espresso pubblicamente delusione e sorpresa per l’esclusione della Repubblica di San Marino dalla
lista dei Paesi per i quali gli italiani che vi hanno fatto investimenti irregolari non possono, attraverso lo scudo fiscale , regolarizzare la situazione se non col rimpatrio.
La Svizzera, pure esclusa, è irritata e sta pensando a contromisure che potrebbero ripercuotersi sui fontalieri.’Il Governo del Canton Ticino sta pensando, come rivalsa, a ridurre i ristorni per i forntalieri. Questi pagano in Ticino le imposte legate al loro lavoro ed una parte viene poi versata ai Comuni italiani di frontiera. Nel 2008 i ristorni furono 36 milioni di euro.‘ (IlSole24Ore, Lino Terlizzi)
Il Segretario di Stato Gatti si è limitato a far osservare che la crisi economica sammarinese, conseguente anche allo scudo fiscale, potrebbe avere ripercussioni sulla occupazione, con a rischio molti posti di lavoro, compresi quelli dei frontalieri.