Tangenti al ministero dell’Istruzione in Italia e legami con San Marino, Libera deposita un’interpellanza

Tangenti al ministero dell’Istruzione in Italia e legami con San Marino, Libera deposita un’interpellanza

È stata depositata oggi alla Segreteria istituzionale dal gruppo consiliare di Libera un’interpellanza per avere risposte dal governo sul caso delle tangenti al ministero dell’Istruzione italiano e sui legami con la Repubblica di San Marino.

“Nei giorni scorsi alcuni quotidiani e siti online hanno aperto con il caso delle tangenti al Miur (ministero dell’Istruzione italiano) e sui legami con San Marino.
‘L’inchiesta delle presunte tangenti al Miur che già ha visto coinvolto Federico Bianchi di Castelbianco, editore dell’agenzia Dire, accusato di aver pagato alla ex capo dipartimento del Miur, Giovanna Boda, mazzette e varie utilità per ottenere appalti nel mondo scolastico, vede aprirsi un altro rivolo di indagine che rischia di travolgere il Titano’. Poi viene riportato anche sempre su quotidiani sammarinesi: ‘Spunta un investimento commerciale che vedeva coinvolta la Repubblica Ceca e doveva eseguirsi tramite personaggi gravitanti a San Marino’.
Pubblicati anche stralci delle intercettazioni riprese da ‘Il Fatto Quotidiano’ tra Antonio Russo, consulente della segreteria di Stato all’Istruzione e collaboratore di Andrea Belluzzi (entrambi estranei all’indagine), e l’imprenditore Vincenzo Solaro che all’epoca era sotto indagine per altre questioni. Il 15 aprile 2021, Russo commenta con Solaro la notizia del sequestro preventivo operato a Boda e Castelbianco. ‘Sono venuto a Firenze eh… sai per quella che (…) si è buttata giù dalla finestra (…)’ (parlano di Boda, precipitata dal balcone dello studio della sua legale il giorno dopo la visita della Finanza). ‘Lì in mezzo’, continua Russo, ‘c’è uno molto importante di San Marino del Corpo diplomatico che gli ha dato 640mila euro, va bene? (…) Adesso salta tutto il Corpo diplomatico’. E Solaro risponde: ‘Hanno fatto sta ca****a?’.
Il Fatto Quotidiano per ottenere dei chiarimenti ha contattato il consulente sammarinese Antonio Russo, che precisa il contenuto dell’intercettazione: ‘Non ero a Firenze per il caso Boda, ma per incontrare Solaro. Stavo commentando le notizie uscite sulla stampa in quei giorni. Bianchi di Castelbianco aveva avuto degli incarichi anche a San Marino. Il senso del mio discorso era che San Marino deve fare più attenzione a chi si rivolge, perché ogni volta che succede qualcosa in Italia, poi di riflesso la Repubblica ci rimette in termini di immagine’.
In merito a tali notizie interpelliamo il governo per conoscere:
– Se corrisponde al vero che il sig. Antonio Russo intrattiene rapporti con il segretario Andrea Beluzzi e se sì che tipo di incarico e ruolo abbia;
– Se corrisponde al vero che il sig Antonio Russo ricopre ruoli dirigenziali all’interno del Partito dei socialisti e dei democratici e se sì che ruolo ricopra;
– Se sono stata avviate iniziative al fine di evitare ulteriori strumentalizzazioni, visto l’eco mediatico avuto dalla vicenda, a tutela dell’immagine della Repubblica di San Marino e delle sue istituzioni;
– Se sono stati assegnati incarichi istituzionali e diplomatici a Federico Bianchi di Castelbianco; 
– Se sono stati appaltati beni o servizi a favore di società o a persone fisiche in stretto contatto o amministrati dai soggetti coinvolti nell’indagine;
– Se è a conoscenza dell’avvio di rogatorie verso la Repubblica di San Marino da parte dell’autorità giudiziaria italiana. E se sì verso quali soggetti;
– Non ritenga opportuno avvisare prontamente il Consiglio in caso esponenti del governo venissero chiamati, anche in qualità di testimoni, a rispondere di procedimenti penali avviati dall’ autorità giudiziaria italiana”.
Libera
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