Questa mattina il Presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali, ha inviato una lettera al Presidente della Comunità Montana Alta Valle del Marecchia, in relazione alle recenti richieste delle popolazioni dell’alta Valmarecchia circa i costi inerenti l’abbonamento per il trasporto scolastico.
La differenza di tariffe per gli abbonamenti scolastici in quell’area affonda le sue radici nella stipula di contratti (che andranno a scadenza alla fine del 2012) tra gli enti titolari del Tasporto Pubblico Locale nella regione Marche, avvenuti prima del passaggio dei sette comuni nella Regione Emilia Romagna. Gli accordi e le tariffe precedentemente concordate risultano quindi penalizzanti per gli abitanti dell’Alta Vamarecchia in quanto più elevate di quelle attuate dal Trasporto Pubblico della Regione Emilia Romagna.
E’ bene sottolineare come su tali contratti né la Regione Emilia Romagna né la Provincia di Rimini abbiano la titolarità e le competenze di legge per esprimersi o intervenire.
Pur sottolineando come problemi di questo tipo accomunino tutte le zone di confine, il Presidente Vitali, dichiara nella lettera di comprendere “le ragioni dell’interessamento della Comunità Montana soprattutto per il fatto che molti cittadini vivono la differenza di tariffe come un’ingiustizia praticata a loro danno” nonché “uno dei tanti effetti perversi delle modalità in cui è avvenuto il passaggio dell’Alta Valmarecchia”.
Per questa penalizzazione effettiva delle popolazioni, la Provincia di Rimini ha deciso di fare la propria parte al di là delle competenze “contribuendo, in quota parte con i Comuni e la stessa Comunità Montana, a ridurre le differenze dei costi degli abbonamenti annuali per gli studenti”. Un’assunzione di responsabilità che, per essere concretamente realizzata, necessità del corrispettivo impegno dei Comuni e della stessa Comunità Montana.