Tassa di scopo o milioni di Euro gratis

<b>Tassa di scopo o milioni di Euro gratis</b>

Tassa di scopo o milioni di Euro gratis erogati dallo Stato?

A Rimini il dubbio non c’è !!

Meglio la tassa di scopo.

Totale silenzio dopo la nostra interrogazione del luglio scorso, circa le iniziative del Comune di Rimini per fruire dei fondi statali della L. 27 febbraio 2006, n. 105, utilizzabili per il miglioramento della mobilità del Polo Fieristico riminese !!

Migliorare la viabilità della nuova Fiera è un imperativo che vuol dire potenziare i collegamenti con la zona turistica di Rimini Nord, realizzare nuovi ponti sul deviatore Marecchia verso la zona sud, realizzare parcheggi scambiatori in prossimità dei caselli autostradali e con le principali strade extraurbane, parcheggi in prossimità delle stazioni ferroviarie (Fiera, Rimini, Miramare,) e dell’ aeroporto; parcheggi da mettere in rete con servizi navetta efficienti o con soluzioni innovative come una monorotaia.

Invece nostra Amministrazione propone di soppiatto, nei quartieri, una modifica della tassa di scopo per nuove opere pubbliche, di cui la città ha certamente bisogno, mentre mancano all’appello risorse, che dovevano essere versate da coloro che hanno speculato sullo sviluppo inconsulto del territorio riminese.

Ancora tasse, invece che ‘spremere le meningi’ per trovare soluzioni innovative a sostegno dell’economia riminese, che rischia di subire i contraccolpi di una recessione conclamata.

Allora noi ritorniamo alla carica!!

Mentre i nostri Amministratori comunali e provinciali, si dilettano a cercar ‘dama’ nei giri di valzer di una politica troppo languida (che langue), altri si muovono a livello regionale, per soffiargli di sotto il naso quella bella fetta di milioni di Euro, che a Rimini potrebbe spettare della torta da 48 Milioni utilizzabili per il miglioramento della mobilità del Polo Fieristico !!

E mentre i soloni della politica locale saranno intenti a far festa la notte dell’ultimo dell’anno, altri prepareranno i loro programmi e metteranno a punto le loro buone idee per accaparrarsi quei soldi.

E’ noto infatti che a Roma, il giorno 8 gennaio 2009, come risulta da una convocazione del 17/12/2008 trasmessa anche ad ANCI dal Servizio IV ‘Attività Produttive e Infrastrutture’ della Conferenza Stato Regioni presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Roma , è indetta una riunione tecnica della Conferenza Stato Regioni per l’esame preventivo dello ‘Schema di decreto ministeriale concernente le modalità di riparto delle risorse del ‘Fondo per la mobilità al servizio delle fiere di cui all’art. 1 della legge 27 febbraio 2006, n. 105’.

Il Presidente Errani non mancherà di fare gli interessi dell’Emilia Romagna; sarà infatti la Regione a poter utilizzare direttamente tali fondi o a prevedere l’erogazione di contributi agli Enti locali interessati.

L’effettivo trasferimento alle Regioni delle risorse disponibili è subordinata alla presentazione entro 60 giorni dal provvedimento di riparto di appositi programmi di intervento che dovranno essere valutati positivamente da una apposita commissione.

La priorità sarà data a quegli interventi al servizio di quartieri fieristici presso cui si svolgono manifestazioni di livello internazionale e nazionale, com’é Fiera Rimini s.p.a, con il coinvolgimento, anche in termini finanziari, degli enti locali territoriali .

Un’ assurda incapacità di spesa.

Dai precedenti interventi sarebbero rimasti residui di stanziamento per 3 Ml. di Euro, mentre sarebbero stati trasferiti all’economia, dalle precedenti due annualità del triennio 2005- 2006 – 2007, stanziamenti per altri 6 Ml. di Euro.

Deve pertanto procedersi con urgenza, sia alla emanazione del Decreto Interministeriale per non determinare il trasferimento all’economia di ulteriori quote annuali del Fondo, che alla predisposizione di programmi di intervento infrastrutturale che possano accedere a significativi finanziamenti..

Occorre evitare la beffa dell’ incapacità di spesa di risorse disponibili, mentre il Paese soffre della mancanza di lavoro.

Siamo certi che il presidente Errani farà la sua parte, sollecitiamo però l’attenzione del Sindaco Ravaioli, del Presidente Fabbri e del Presidente Cagnoni affinché non venga persa da Rimini un’occasione strategica di rilancio del nostro sistema infrastrutturale, di cui la Fiera è sicuramente un fattore d’eccellenza, ma non può esserlo a scapito della vivibilità della nostra città.

Consigliere Eraldo Giudici

POPOLARI LIBERALI – PDL

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