David Oddone, L’Informazione di San Marino: Terremoto in Emilia-Romagna, tanta paura anche a San Marino. Centralini in tilt / Numerose telefonate a gendarmeria e polizia civile da parte di cittadini in panico “Il lampadario dondolava e ho cominciato a preoccuparmi, ma per fortuna è finita subito”
Una scossa di magnitudo 6, forte
quasi quanto quella che il 6 aprile
2009 distrusse L’Aquila, ha fatto
tremare alle 4.05 il Nord Italia,
seminando morte e distruzione.
L’Emilia-Romagna la regione
più colpita, dove si registrano sei
vittime, una cinquantina di feriti
lievi e ingenti danni a chiese ed
edifici storici. L’epicentro 36 chilometri
a nord di Bologna – dove
la gente é scesa in strada per la
paura, ma non si registrano danni
particolari – tra le province di
Modena e Ferrara. Finale Emilia,
nel Modenese, e Sant’Agostino
nel Ferrarese, i centri più colpiti.
La scossa si è sentita distintamente
anche a San Marino e in
Provincia di Rimini. “Mi sono
accorta che la terra tremava –
racconta una residente di Borgo
– ma sul momento non mi sono
spaventata. Quando invece ho visto
che il lampadario dondolava
ho cominciato a preoccuparmi.
Ma è finita subito per fortuna. Tre
scosse? Mah, io ne ho sentita solo
una”.
Non ha invece molta voglia
di parlare Barbara, impiegata sul
Titano, che ha passato come fa
sempre il week end dai suoi genitori
che abitano proprio a Ferrara:
“Ho avuto paura certo. E’ una
tragedia”. In ogni caso l’intensità del sisma che ha colpito l’ Emilia
Romagna ha creato non poca preoccupazione
in Repubblica. Diverse
le chiamate ai centralini di
polizia civile e della gendarmeria
di cittadini allarmati per chiedere
cosa fosse successo o per segnalare
le scosse. Al momento a
quanto pare non sarebbero stati
segnalati danni in territorio, anche
se una ricognizione negli edifici
pubblici sarebbe certamente
auspicabile per evitare qualsiasi
problema.
[…]
Guarda
i sismogrammi
registrati dal sismografo di Casole, Repubblica di San Marino
