Terza edizione miglior miele di San Marino

Terza edizione miglior miele di San Marino

La Cooperativa Apicoltori Sammarinese indice per il 24 settembre la terza edizione del concorso del “MIGLIOR MIELE DI San MARINO” dedicato alla memoria di Peri Giuseppe e Gasperoni Marino, rispettivamente primo presidente e primo segretario della Cooperativa Apicoltori Sammarinese.
Invitiamo tutti i consumatori a visitare lo stand della Cooperativa Apicoltori Sammarinese situato sotto i loggiati di Borgo Maggiore, nell’ambito della Mostra Micologica del Titano nei giorni 24 e 25 settembre per degustare e acquistare i mieli di qualità prodotti dagli apicoltori sanmarinesi.                                                                                                               
Che cos’è il miele? Che origine ha?
Pensiamo tutti di saperlo, in fondo crediamo che il miele è fatto dalle api dal nettare dei fiori, che siano tutti uguali: poi c’è il miele di acacia oppure quello millefiori.
Il miele viene raccolto dalle api succhiando il nettare dai fiori, immagazzinato nelle cellette esagonali dei favi, dove matura finché le api lo ricoprono con una sottile  copertura di cera per proteggerlo dall’aria e dalle contaminazioni.
L’apicoltore lo estrae dai telai nel proprio laboratorio, lo decanta per eliminare tutte le eventuali  piccole impurità di cera, lo invasetta ed il miele è pronto per essere gustato.
Chi consuma il miele presume di consumare l’anno successivo un miele  per sapore, profumo, colore, ecc. uguale a quello da lui acquistato e gustato l’anno precedente.
 Il miele, di anno in anno, può cambiare pur rimanendo simile a quello precedente. Di anno in anno nello stesso posto cambiano le fioriture o la loro intensità, a seconda dell’attività umana o delle minori o maggiori piogge: perciò un  miele di acacia, di tiglio, un millefiori, ecc.  sarà  diverso ogni anno: leggermente più chiaro o più scuro, o con un sapore più dolce o meno profumato ecc.
 Addirittura due apicoltori a poca distanza l’uno dall’altro, nello stesso momento possono smielare mieli diversi per colore, sapore, profumi, ecc.
Perchè? Semplicemente perché il miele è una miscela di piccolissime gocce di nettare succhiato dalle api su migliaia e migliaia di fiori diversi e deposte nelle cellette. Nello stesso periodo le api di un apicoltore per qualche loro motivo visitano determinati fiori, mentre le api dell’altro apicoltore, chissà perché, prediligono altre fioriture.
Apparentemente le due produzioni sono uguali, ma la diversità dei fiori bottinati comportano delle differenze, che forse subito non si notano,
Visivamente, subito, si nota la eventuale differenza di colore, leggermente più chiaro, più scuro, o totalmente differenti, ecc.
Ma solo da un assaggio da due mieli di colore simile nella tonalità si notato le diversità di profumo, di dolcezza, di sapore, ecc.
Pertanto si può affermare che i mieli difficilmente sono uguali l’uno all’altro, anche due mieli unifloreali (acacia, castagno, ecc.) sono leggermente diversi l’uno dall’altro anche se prodotti nella stessa zona.
Questo conferisce la qualità al prodotto perché sono le api che fanno il lavoro di produzione e inseriscono solo il nettare che trovano nella loro zona di raccolta.  
Generalmente si parla di miele al singolare, ma bisogna dire mieli. Così come si dice vini e non vino. Due sangiovesi sono diversi da vigna a vigna, ma restano sangiovesi. Così due mieli sono diversi da apiario ad apiario.
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Questo è il miele di qualità: un miele prodotto rispettando il ciclo della vita  delle api senza interventi dell’apicoltore nel contesto di un territorio. Le uniche operazioni ammesse sono le attività della smielatura, della decantazione, dell’invasettamento, cioè tutte quelle operazioni manuali relative alla gestione, alla conservazione e vendita del bene prodotto dalle api.
L’importante è che ogni miele sia legato alla sua terra di origine e che non subisca trattamenti termici che distruggono i principi attivi, vitamine, ecc, che contiene o che venga miscelato con mieli provenienti da altre località o paesi.
Gli apicoltori d San Marino garantiscono con la propria persona un miele prodotto nel territorio nel corso dell’anno, che non ha subito trattamenti termici, invasettato liquido e non miscelato con altri miele di provenienza diversa: COSI’ COME PRODOTTO DALLE API IN QUEL PERIODO ED IN QUEL POSTO. Il consumatore ha bisogno di sicurezze e quando acquista il miele deve essere certo dell’acquisto.
Solo con la certezza d’origine il consumatore  può scegliere e gustare in modo consapevole i prodotti legati al territirio.  
COOPERATIVA APICOLTORI SANMARINESE
     IL PRESIDENTE
 STACCHINI GUALTIERO
REGOLAMENTO CONCORSO MIELE QUALITA’ DELLA REPUBBLICA  DI SAN MARINOLa Cooperativa Apicoltori Sanmarinese istituisce il concorso dei mieli prodotti nella Repubblica di San Marino, dedicandolo alla memoria degli apicoltori GIUSEPPE PERI e GASPERONI MARINO, importanti figure dell’apicoltura sammarinese e fondatori della Cooperativa Apicoltori Sanmarinese e rispettivamente presidente e vice presidente della cooperativa stessa.
Il premio si prefigge la finalità di incentivare la produzione di mieli di qualità e di promuoverne il consumo presso i cittadini e, al fine di raggiungere tali scopi, ai migliori mieli saranno assegnati, da una apposita giuria, attestati di qualità. La giuria, indicherà i miglior tre mieli per ogni categoria.
Potrà, inoltre, evidenziare mieli particolarmente meritevoli di una speciale menzione. La valutazione sensoriale e la proclamazione dei vincitori avverrà nell’ambito della annuale “Mostra Micologica del Titano” il giorno 25/09/2011 alle ore 17.
La Segreteria del concorso è assicurata dalla Cooperativa Apicoltori Sanmarinese.
CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Gli apicoltori che intendono partecipare al concorso per la selezione dei migliori mieli prodotti nella Repubblica di San Marino dovranno far pervenire, dal 12 al 23 settembre 2011, per ogni miele in concorso:
1)    una campionatura costituita da due vasetti in vetro da 500 g completamente anonimi;
2)    la scheda partecipazione debitamente compilata (anche per più campioni);
3)    una quota di partecipazione di 5 € a parziale copertura delle spese (indipendentemente dal numero dei campioni presentati).
I campioni, completi della documentazione di cui sopra, dovranno essere consegnati ai seguenti nominativi dal 12 al 23 settembre 2010 a:
1)    GUIDUCCI CHIARA        CELL. 3358493766;
2)    LANCIOLI CRISTIAN        CELL. 3357340919;
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Sono ammesse solo campionature di miele prodotto nel territorio della Repubblica di San Marino nell’anno in corso, estratte dai favi mediante centrifugazione,  perfettamente pulite, con contenuto d’acqua inferiore a 18,00% e che si presentino in ottimo stato di conservazione. I mieli che non abbiano le caratteristiche richieste saranno esclusi dal concorso. I campioni saranno valutati nell’ambito della categoria dichiarata attraverso le analisi più idonee a mettere in evidenza pregi e difetti del prodotto. A parere insindacabile della giuria i mieli possono non essere ammessi alla categoria richiesta ma spostati ad un’altra più idonea e consona alle caratteristiche di quel miele.
Scheda di partecipazione al concorso per la selezione dei migliori mieli
prodotti nella Repubblica di San Marino
Da compilare e consegnare assieme ad ogni campionatura a:
GUIDUCCI CHIARA                    CELL. 3358493766;
LANCIOLI CRISTIAN            CELL. 3357340919;
Nome e cognome o ragione sociale della ditta:    
    
Via   
Località    
Tel.      E-Mail    
Categoria di appartenenza del miele:
□ Monoflora (ACACIA)    
□ Melata     
□ Millefiori       periodo______________
□ Millefiori      periodo ______________
(per il millefiori e la melata in presenza di campioni ottenuti in periodi diversi e necessario indicare il periodo indicativo di smielatura).
Località di produzione del miele________________________________________
Il campione di ¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬______________________ rappresenta una partita di kg ____  N. lotto______
Il campione di ¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬______________________ rappresenta una partita di kg ____  N. lotto______
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Il campione di ¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬______________________ rappresenta una partita di kg ____  N. lotto______
Il campione di ¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬______________________ rappresenta una partita di kg ____  N. lotto______
Data         Firma dell’apicoltore   
 

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