Thomas Hammarberg a San Marino: vi manca il Difensore Civico

Thomas Hammarberg a San Marino: vi manca il Difensore Civico

Non risparmia qualche tirata d’orecchi alla Repubblica di San Marino, ancor prima di stendere il rapporto, il Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d’Europa, Thomas Hammarberg, che ha il compito di promuovere la sensibilizzazione ed il rispetto dei diritti umani nei quarantasette Paesi membri dell’Organizzazione.
Già è emerso che il Consiglio Grande e Generale non ha ancora ratificato documenti quali la Carta sociale europea, la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla protezione dei bambini contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale come Hammarberg pare abbia fatto subito notare nei suoi incontri con gli
Ecc.mi Capitani Reggenti Mirko Tomassoni e Alberto Selva, Fiorenzo Stolfi, Segretario di Stato per gli Affari Esteri e altre autorità di
governo.
Si sa di certo che Hammarberg ha suggerito la introduzione della figura del difensore civico.

Si leggeva

nel programma del precedente governo: ‘allo scopo di rafforzare la tutela della moralità nei comportamenti degli amministratori pubblici sarà valutata la possibilità di istituire la figura del Difensore Civico.

Si legge

nel programma del governo attuale: ‘allo scopo di rafforzare la tutela della moralità nei comportamenti degli amministratori pubblici sarà valutata la possibilità di istituire la figura del Difensore Civico.
Insomma governo dopo governo si rimanda l’impegno negli stessi identici termini. Chissà se qualcuno della – si immagina – selezionata cerchia delle persone con cui Hammarberg avrà contatti nella sua visita solleciterà una raccomandazione affinché anche per le sedute del parlamento sammarinese, come avviene in qualsiasi parlamento, vengano compilati i verbali?

Dal 1985 un cittadino sammarinese non ha la possibilità di consultare i verbali del Consiglio. Ad esempio per sapere come si è espresso un determinato consigliere su un determinato argomento.

Vedi anche

Istanza d’Arengo sui verbali del Consiglio 1998

Lettera aperta all’avv. Alvaro Selva e risposta

Lettera aperta a Francesca Michelotti

Brano del libro ‘Riforme secondo la storia’

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy