Tiziano Carradori assolto dalla Procura di Rimini: “il fatto non sussiste”

Il direttore generale dell’Ausl di Ravenna Tiziano Carradori è stato assolto due volte in due giorni. Entrambi i fatti, come riporta una nota della Dire, si riferiscono al periodo in cui Carradori era direttore generale della struttura di Cesena, tra il 1999 e il 2004.
Per il primo procedimento, il
fascicolo riguardante il falso in atto pubblico era stato
archiviato già a febbraio 2008, mentre ieri la procura di Rimini
ha disposto l’archiviazione anche per l’altro reato contestato,
la dichiarazione infedele relativa a un rimborso per investimenti
nell’ospedale di Cattolica, perche’ “il fatto non sussiste”.
La seconda buona notizia e’ invece arrivata questa mattina: a
sorpresa, la prima udienza del processo scaturito da un’ispezione
del Tesoro nell’azienda sanitaria cesenate nel 2001 si e’ risolta
con l’assoluzione, di nuovo per inconsistenza dell’accusa di
truffa. Per l’altro reato, quello di abuso d’ufficio che vedeva
co-imputati altri dirigenti dell’Usl di Cesena, e’ scattata la
prescrizione dei termini. Ma Carradori si riserva ugualmente di
ricorrere in Cassazione dopo aver letto le motivazioni, perchè
non ci siano dubbi sulla sua condotta di “leale servitore delle
istituzioni”.