Dopo Alessandra Perilli e Gian Marco Berti nel tiro a volo, la Repubblica di San Marino ha un’altra medaglia olimpica a portata di mano. Questa volta nella lotta libera con Myles Amine Mularoni.
L’atleta sammarinese nato in America ha superato nella notte italiana il bielorusso Ali Shabanau nello spareggio per il terzo posto a cui aveva avuto accesso ieri, guadagnandosi la possibiltà di combattere per il bronzo.
L’ultimo ostacolo per l’impresa di Myles è l’indiano Deepak Punia argento ai campionati del mondo 2019. La sfida si terrà 13:10 di oggi ora italiana.
Il match con Shabanau ha visto il ventiquattrenne lottatore di mamma sammarinese usare la forza e l’intelligenza nel gestire i 6 minuti con il 2-0 finale, per un punto nei due parziali di tempo, che gli ha aperto le porte della sfida per il podio olimpico. Myles ha avuto aggressività e al contempo ha saputo bloccare ogni tentativo di recupero da parte dell’avversario.
Ora tra Myles è il bronzo c’è Punia, che ha perso in semifinale contro il trentenne americano del Nevada David Morris Taylor III, detto “Magic Man” , già campione del mondo nel 2018, vincitore ai quarti di finale nel confronto con il sammarinese e che contenderà l’oro al ventiseienne persiano Hassan Yazdanicharati Iri.
——