Torna anche a Rimini la tassa sui biliardini

Torna anche a Rimini la tassa sui biliardini

Biliardini, torna in gioco la tassa. I bagnini: “Smontiamo tutto”. L’Agenzia dei Monopoli ha già fissato gli importi. Si pagherà anche per ping pong e giostrine

MANUEL SPADAZZI – Sta a vedere che i biliardini spariranno dalle nostre spiagge. E pure da bar, circoli, oratori. Ricordate la tassa su calciobalilla e ping pong che tanto aveva fatto arrabbiare i bagnini (e non solo) l’estate scorsa? Il balzello esiste in realtà da almeno una ventina d’anni, ma non lo pagava praticamente nessuno. Poi l’anno scorso, quando l’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane ha battuto cassa e minacciato multe, si è trovata una soluzione tampone tramite un emendamento. Niente multe, ma la tassa sul calciobalilla e su altri giochi (vedi il ping pong) e apparecchi di intrattenimento senza vincite di denaro, andava pagata. E corredata di un’autocertificazione sul gioco. In attesa, era stata la promessa del governo, di rivedere la norma e togliere il balzello. Ora l’Agenzia dei Monopoli ci riprova. Con una circolare, datata 14 febbraio, è stato infatti stabilito che l’imposta va pagata. (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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