Tribunale di San Marino: 4 rinvii a giudizio per Punto Shop

Tribunale di San Marino: 4 rinvii a giudizio per Punto Shop

La vicenda Punto Shop pare ancora lontana da una soluzione, specie dopo l’allarmante  coinvolgimento della 
chiacchierata –  Omega
. Soluzione cercata invano da questo Governo  fin dalla sua nascita ed in particolare dai due segretari di Stato all’Industria, Marco Arzilli,   e al Lavoro, Gianmarco Marcucci.  

Gian Maria Fuiano di Il Resto del Carlino titola: Indagine anche sull’operato del collegio sindacale / Puntoshop e bancarotta: quattro rinviati a giudizio / Si tratta di due sammarinesi e due italiani 

Trattative in corso d’opera, complesse; difficile pronosticarne l’esito. Di certo, però, ci sono due altre situazioni: entrambe sul tavolo del Tribunale penale. Una riguarda il rinvio a giudizio di quattro imprenditori: due italiani (Emanuel e Roberto Scipioni) e due sammarinesi (Luigi Carattoni e Erica Muscioni): l’ipotesi accusatoria è di bancarotta.

La situazione penale, comunque, è diversa per le due coppie: più grave sembrerebbe relativa agli italiani. La prima udienza è già stata fissata dal Commissario Roberto Battaglino per il 25 febbraio.

La seconda, sempre penale, è l’indagine in corso sull’operato del Collegio sindacale. Il magistrato inquirente (Rita Vannucci) vuol capire se ci sia stata omissione di controllo da parte del Collegio, formato interamente da commercialisti sammarinesi.

Il Collegio, infatti, risponde in solido con gli amministratori (già rinviati a giudizio) se il danno poteva essere evitato.

Un dubbio che il Tribunale di San Marino vuole accertare coinvolgendo anche il Tribunale di Busto Arsizio verso cui è stata inoltrata una corposa rogatoria.

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