Tribunale di San Marino. Federico Pedini Amati, La Tribuna Sammarinese

Tribunale di San Marino. Federico Pedini Amati, La Tribuna Sammarinese

La Tribuna Sammarinese

Il nostro Paese questa
omertà generalizzata non se la può più permettere”

Mafia: basta una
denuncia a far partire un’inchiesta in tribunale? Allora ne farò
personalmente

Pedini Amati: “Non ho capito se le numerose indagini
che sono emerse in Italia sono seguite con la stessa attenzione dalla
magistratura sammarinese”

Federico Pedini Amati  

In questi giorni di “ prigionia forzata “ dovuta dall’incessante perturbazione Siberiana che sembra non voler abbandonare il centro Italia, i più si sono ritrovati, nella migliore delle ipotesi, con un badile nelle mani per cercare di aprirsi un varco verso l’esterno, aspettando con ansia i circa 60 mezzi che il segretario Venturini afferma girino per la Repubblica di San Marino per l’emergenza neve. Lasciando le polemiche dell’emergenza neve ad altri momenti meno concitati, che comunque sono certo non mancheranno, visti i notevoli ritardi e la gravissima sottovalutazione dei mille avvisi diramati da tutti i bollettini meteorologici nei giorni precedenti all’arrivo di tale perturbazione, vorrei concentrarmi nuovamente su quanto sta accadendo in Repubblica sotto l’aspetto delle infiltrazioni malavitose. Non ho ancora capito fino in fondo se le numerose indagini che sono emerse in Italia, su più filoni d’indagine, ne cito alcune, VaranoStaffa,
Vulcano,
Criminal
Minds
e altre di cui non ricordo i nomi al momento, sono seguite con la stessa attenzione dalla magistratura sammarinese. Mi spiego meglio: se come evidenziato dalla Commissione Affari di Giustizia riunitasi per discutere tra le altre cose del caso del giudice Marsili, cito testualmente un riferimento del comunicato della Commissione stessa apparso sul sito Libertas il giorno martedì 31 Gennaio 2012, e cioè: “ La Commissione ha valutato positivamente la tempestiva segnalazione della vicenda in oggetto a norma della Legge n.93/2008 sul cosiddetto giusto processo. Ha altresì evidenziato la necessità di appurarne le responsabilità specifiche in maniera rapida e trasparente, considerato che, come rimarcato nell’Ordinanza del Giudice d’Appello, nel sistema sammarinese l’azione penale è obbligatoria nel senso che il giudice inquirente e la Polizia giudiziaria sono tenuti a svolgere l’attività di indagine a seguito di una notizia di reato”, e qui casca l’asino. Se così è, cioè se basta la notizia di reato per aprire un’inchiesta su taluni fatti, perché a San Marino non sono state aperte le parallele indagini Varano, Staffa, Vulcano, Criminal Minds e quant’altro per fare piena luce su quanto viene contestato in reati che comunque coinvolgerebbero fatti, persone o situazioni legate alla Repubblica di San Marino? Serve una denuncia in Tribunale di qualcuno perché ci sia una notizia di reato? E’ questo il motivo per cui non si sono aperte le indagini? Se è così, non tarderò, con riviste e atti pubblicati su tutti i quotidiani nazionali e non, nel far sì che si aprano tali inchieste, se serve denunciando anche personalmente come consigliere di questa Repubblica, fatti letti sui quotidiani, che se accertati, ledono, il prestigio e l’onorabilità della Repubblica di San Marino. E’ questo il teatrino che deve essere smontato in questa Repubblica, perché della tangente Sopaf non se ne parla più e non si sono fatte indagini? Perché delle intercettazioni telefoniche di svariate persone, presunti politici, cittadini e quant’altro non se ne parla più? Dove sono i fascicoli che riguardano queste persone o questi fatti in maniera tale che possano essere accertate le reali verità? Chi copre chi? Il nostro Paese questa omertà generalizzata non se la può più permettere. Tanto di cappello, al contrario, a chi anche dentro la Magistratura, e sono tanti ne sono certo, va controcorrente e alza la testa volendo fare chiarezza e soprattutto volendo fare quello per cui è il suo dovere fare, accertare la verità qualunque essa sia, facendo emergere responsabilità di chicchessia e assolvendo coloro i quali non hanno commesso alcun reato, ma non di certo archiviando frettolosamente fascicoli che non dovevano essere archiviati e gestiti con tempistiche e modi non propri per questo tipo di presunti reati. Con questo articolo sicuramente avrò tanti altri nuovi nemici, ma qualcuno dice, tanti nemici, tanto onore ! Non è finita qui, continuerò, se verrò pubblicato dai giornali, a denunciare il malaffare diffuso che ha offeso e definitivamente affossato il nostro paese. A chi si diverte a scrivere di nuovi governi possibili, ricordo, che i Governi si formano quando quello precedente è caduto, non prima. La parte sana del paese si svegli e non continui ad aspettare il giorno in cui ci sarà per forza la rivoluzione, cioè, quando non arriveranno più gli stipendi nella Pubblica Amministrazione. Ognuno può fare la sua parte, ognuno in questo paese conosce i politici e la politica, e ognuno può dare il proprio contributo anche se non appartiene a nessuno schieramento politico. Federico Pedini Amati

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