Calendario duro per la Folgore. Lepri: “Accetterei spiegazioni da chi ha preso queste decisioni”
(…) Chi ha risentito maggiormente delle troppe partite ravvicinate figlie di un calendario compresso è stata proprio la Folgore, in costante emergenza per i troppi giocatori indisponibili. Come spiega Omar Lepri: “Il risultato è il problema minore. La difficoltà della partita è come ci arrivi, poi il risultato è un dettaglio. Noi veniamo da quattro partite in otto giorni e secondo me è una cosa indecente. Praticamente stiamo giocando con 12-13 giocatori, ogni partita tre o quattro si infortunano, non è accettabile che in un campionato di dilettanti come questo vengano programmate semifinali di Coppa la domenica, ritorno delle semifinali il mercoledì, finale il sabato e inizio dei playoff il martedì. Io credo che questi ritmi possano fare fatica a tenerli i professionisti, figuriamoci noi in un campionato di dilettanti, dove ci si allena la sera. Accetterei spiegazioni da chiunque abbia preso queste decisioni. Le stesse difficoltà le hanno più o meno anche gli altri, ma noi, che siamo arrivati in fondo alla Coppa, abbiamo avuto delle difficoltà esagerate, perché i giocatori non hanno i tempi di recupero. A fine primo tempo ho dovuto togliere Bonini, poi si è fatto male Piscaglia, ci sono fuori Massari, Spighi e Rosini. Il risultato va bene, noi cercheremo di ricaricare le pile per sabato giocarci il tutto per tutto, ma il problema viene a monte, da chi prende certe decisioni”. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino