L’indagine della procura di Forlì partata avanti dal procuratore Fabio Di Vizio e dal giudice per le indagini preliminari Rita Chierici, sta scompaginando il sistema bancario ed imprenditoriale della Romagna. È notizia di ieri che la lista degli indagati per
Re Nero va allungata con altri otto nominativi (quattro di Forlì e quattro di Rimini): direttori di banca e responsabili dell’antiriciclaggio.
Ormai la questione si è allargata tanto che l’Ordine degli avvocati e della Fondazione Forense di Forli ha avvertito la opportunità di organizzare, in collaborazione con l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Forlì-Cesena, degli appositi incontri di formazione.
Incontri che avranno luogo il 6 e il 7 maggio presso la Cassa dei Risparmi di Forlì per trattare il tema: ‘antiriciclaggio: normativa ed adempimenti per i professionisti’.
A Forlì ha sede la Banca di Credito e Risparmio di Romagna (Bcrr) accusata dalla procura di collegamenti non corretti con Asset Banca e
San Marino Asset Management della Repubblica di San Marino.