Un referendum importante. Per San Marino

UN  REFERENDUM  IMPORTANTE
Un nostro particolare apprezzamento va all’articolo scritto dal Prof. Cristoforo Buscarini sul “referendum d’orientamento” in tema di adesione di San Marino all’Unione Europea, col quale ha aperto un dibattito di fondamentale importanza. Un intervento culturale e politico che spazza via le semplificazioni improvvisate e la falsa retorica sulla sovranità e pone le basi di un confronto serio e ragionato.
Impostare, come accenna già qualcuno, il NO sulla difesa di una sovranità che San Marino non ha mai avuto nella sua lunga storia, nasconde un secondo fine inquietante e cioè facciamo quello che ci pare di recente e triste memoria. I faccendieri, i riciclatori, i tangentari e i trafficanti devono rassegnarsi e sottomettersi alla legalità, alla trasparenza e alle regole internazionali. Hanno già fatto troppi danni.
Occorre ragionare sul bene del Paese e sulla possibilità di entrare in una Comunità libera e democratica con prudenza, con intelligenza e con l’ottenimento di deroghe che salvaguardino il nostro micro Stato, per dare un futuro professionale e lavorativo alle giovani generazioni e una prospettiva a San Marino.
Riteniamo che nessuno Stato al mondo abbia la classica sovranità e pertanto sosteniamo che questo è il momento delle scelte ponderate, della rinuncia al populismo e alla propaganda da due soldi, dell’inizio di una trattativa lunga e difficile a causa dei 22 anni persi dai vari governi che hanno fatto la scelta extracomunitaria senza consultare i cittadini.
Auspichiamo dunque che il confronto sia serio, ragionato e basato su argomenti concreti, nell’interesse generale della Repubblica.
San Marino 4 settembre 2013