La Guardia di Finanza di La Spezia sta indagando su un traffico di telefonini che vede implicato un imprenditore della Val di Magra, e un romano legale rappresentante di una società, accusati di evasione dell’Iva.
I dati sono impressionanti: evasione di 1.2 milioni di euro di Iva e sottrazione alla tassazione diretta di circa 6 milioni di euro.
La frode sarebbe avvenuta utilizzando l’interposizione fittizia di imprese fantasma site in varie regioni d’Italia cui erano collegate società con sedi all’estero, fra cui una società della Repubblica di San Marino.
Sempre da La Spezia in ottobre era arrivata la notizia di una truffa
sul traffico telefonico
via internet con coinvolgimento della Repubblica di San Marino.
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