‘Una mano al Paese’ fase operativa. Agenda 21

‘Una mano al Paese’ fase operativa. Agenda 21

Dalle parole ai fatti. E’ entrato nella fase operativa il progetto “Una mano al paese”, promosso dal Coordinamento per Agenda 21 San Marino in collaborazione con Punto 3 e con il professor Renato Di Nubila (Università di Padova). Il 21 gennaio, all’interno dell’Hotel San Giuseppe, le associazioni sammarinesi hanno sottoscritto un accordo per concretizzare le iniziative da avviare per sviluppare una responsabilità sociale condivisa.
“In questa situazione di crisi – ha spiegato Renato Di Nubila – l’iniziativa ‘Una mano al Paese’ merita la sottolineatura di un segnale interessante, quasi ‘un pugno nello stomaco’, insieme ad alcune riflessioni sui risultati che sintetizzerei in alcuni punti. La percezione dei cittadini in questo momento è allarmante: circa l’81%o definisce gravissimo o preoccupante lo stato delle cose. Emergono inoltre gravi segni di sfiducia, di rassegnazione  e di delusione, con il punto più alto di criticità verso la inadeguatezza della classe politica. Ma qui  – senza togliere nulla alle responsabilità dei politici – faremmo un grave errore a vedere in essi il capro espiatorio di tutti  i guai, sottovalutando tutte le altre concause di questa crisi devastante”.
“Il breve ma intenso percorso partecipato di ‘Una mano al Paese’ ha dato vita a tre gruppi chiamati Gruppi Progetto poiché ciascuno ha proposto, e in parte sviluppato, un’idea progettuale sulla quale lavorare insieme, all’insegna di nuove alleanze e modalità associative più spedite – ha spiegato Gaia Lembo (Punto 3) -. Alla base del percorso vi sono state: la convinzione di concentrarsi su attività concrete con cui sperimentare le nuove partnership, l’utilizzo di figure per la facilitazione e gestione delle discussioni e la sottoscrizione di un accordo di partnership per ufficializzare gli impegni. I gruppi costituitisi sono stati: Gruppo Ambiente ed Economia, Gruppo Socio Culturale, Gruppo Partecipazione e società. I progetti avviati riguardano aspetti molto diversi e nell’insieme restituiscono un quadro di impegni assai variegato”.
Il primo gruppo lavorerà sulla valorizzazione delle aree verdi e il monitoraggio dei consumi energetici; il secondo sull’ideazione di eventi condivisi (l’edizione 2012 di Ecomercatale sarà un ottimo banco di prova), il terzo sulla raccolta differenziata e la questione etica.
 “Una mano al Paese” è un percorso virtuoso che nasce dalla collaborazione e condivisione tra singoli e organizzazioni in grado di sperimentare approcci trasversali e alleanze alternative, con l’obiettivo di sviluppare una responsabilità sociale condivisa. Obiettivo del progetto, riuscire a creare un confronto tra organizzazioni sociali ed economiche, al fine di mettere in campo un ventaglio di iniziative imperniate sulla costruzione di scenari sostenibili.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy