UNIONE SAMMARINESE dei LAVORATORI E LE MODERNE RELAZIONI INDUSTRIALI

UNIONE SAMMARINESE dei LAVORATORI E LE MODERNE RELAZIONI INDUSTRIALI

Anche a San Marino, come del resto sta accadendo in altri paesi europei, il tema delle relazioni industriali al fine del rilancio dell’economia, assume un ruolo centrale.
Da tempo e per prima,  l’Unione Sammarinese dei Lavoratori insiste rispetto l’aggiornamento e la rivisitazione delle summenzionate relazioni, ferme agli anni 60’, a favore di chi lavora e  di chi offre lavoro, quindi in sintesi a favore del sistema paese.
Il sistema politico della repubblica di San Marino dovrebbe, concomitantemente alla necessaria riforma del mercato del lavoro, porre in essere coraggio e lungimiranza  facendo  perno su di un nuovo modello di relazioni industriali, atto al superamento della crisi ed al rilancio della nostra economia.
Nello specifico, si tratterebbe di predisporre una norma dettagliata che preveda quale strumento operativo il contratto collettivo aziendale, rispetto il quale, le parti, nella loro piena autonomia, saranno chiamate a predisporre le regole della partecipazione dei lavoratori alle scelte strategico/aziendali.
Si potrebbe partire dalla possibilità che l’impresa assuma specifici obblighi di informazione, consultazione o negoziazione con i sindacati e i lavoratori.
Si potrebbe perseguire così, l’ipotesi di concordare meccanismi di verifica dell’applicazione e degli esiti di piani o decisioni aziendali, per mezzo ed attraverso l’istituzione di organismi congiunti.
Imprese e sindacati, potranno volendo, andare oltre e decidere di condividere la gestione di materie quali l’igiene e la sicurezza dei luoghi di lavoro, l’organizzazione del lavoro, la formazione professionale, la promozione di pari opportunità, le forme di remunerazione collegate ai risultati, nonchè i servizi sociali per i lavoratori e le loro famiglie.
Ancora, le parti potranno stabilire che vi sia una condivisione dei lavoratori sull’andamento e su determinate scelte di gestione aziendale, mediante la partecipazione di rappresentanti eletti dai lavoratori, o designati dalle organizzazioni sindacali in eventuali organi di sorveglianza.
Un’ulteriore passaggio, potrebbe poi concretizzarsi per mezzo della partecipazione dei lavoratori dipendenti agli utili dell’impresa, nonché alla partecipazione degli stessi  alle scelte ed alla attuazione/realizzazione dei piani industriali anticipatamente condivisi.
Ciò, in sintesi è quanto la scrivente organizzazione propone al fine della valorizzazione delle risorse umane, nonché rispetto la fidelizzazione dei lavoratori nei confronti dell’impresa a cui appartengono,  aumentando così, conseguentemente la qualità e la capacità produttiva delle imprese presenti sul territorio sammarinese.
Territorio sammarinese, che considerate le sue peculiari caratteristiche, legate alle dimensioni ed ai ridotti numeri di operatori presenti, potrebbe in tal senso assumere un ruolo innovativo e centrale, oggetto di osservazione in ambito internazionale relativamente ai temi connessi all’occupazione, ma più in generale rispetto tutto il sistema legato al mondo del lavoro.

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