Entro fine anno Sergio Mattarella in visita a San Marino. Beccari: “Un’ulteriore conferma delle ottime relazioni con l’Italia”

Entro fine anno Sergio Mattarella in visita a San Marino. Beccari: “Un’ulteriore conferma delle ottime relazioni con l’Italia”

Il segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, conferma la visita della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, nell’Antica Terra della Libertà entro la fine del 2023.

“Il rapporto con l’Italia è doppio: tra Stato e Stato, ma anche fra San Marino e le comunità locali limitrofe e lavoriamo costantemente su questo. Negli ultimi tre anni del mio mandato, il livello delle relazioni si è rafforzato tant’è che entro fine 2023 avremo anche la visita del presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, che sarà un’altra testimonianza di consolidamento delle nostre relazioni”.

A dirlo ad Askanews è il segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari. Lo stesso Beccari aveva annunciato durante il primo giorno della sessione di aprile 2023 del Consiglio Grande e Generale, il Parlamento sammarinese, la visita di Mattarella sul Titano per il prossimo ottobre.

“Per San Marino il rapporto con l’Italia è imprescindibile non solo per ragioni geografiche, ma anche per ragioni culturali e sociali – ha spiegato Beccari -. Noi siamo da sempre attenti al rapporto con l’Italia e investiamo tanto su questo. Il Meeting è un momento importantissimo che valorizza il rapporto italo-sammarinese e a latere si sviluppano sempre incontri importanti a livello ministeriale”.

“La visita di oggi del vicepremier Salvini a San Marino – ha asserito il segretario di Stato per gli Affari Esteri – è un elemento importantissimo che si innesta in questo quadro, così come lo è l’incontro con la sottosegretaria agli Affari Esteri, Maria Tripodi, che rappresenta la Farnesina, con la quale per competenza e per delega ho il mio principale centro di relazione”.

“Credo che le nostre relazioni si costruiscono anche grazie a questi eventi – ha infine aggiunto Beccari -. San Marino sta affrontando un percorso nuovo, quello di un negoziato per un Accordo di associazione con l’Unione europea, attraverso il quale ci proiettiamo verso l’Europa senza dimenticare l’importanza del rapporto bilaterale con l’Italia”.

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