Upr ritira emendamenti sulla mobilita’ sostenibile e deposita un progetto di legge

Upr ritira emendamenti sulla mobilita’ sostenibile e deposita un progetto di legge

RELAZIONE 

Unione per la Repubblica ha predisposto il presente progetto di legge in cui sono
contenute delle proposte sul tema mobilità sostenibile, argomento sul quale UPR lo scorso mese
di agosto ha presentato un ordine del giorno in Consiglio Grande e Generale. 

UPR ritiene necessario implementare l’uso dei trasporti pubblici, di automobili elettriche
o ibride. In questo a giudizio di UPR lo stato dovrà da subito dare l’esempio con l’acquisto di
veicoli elettrici o ibridi.
La proposta di UPR è molto dettagliata nel piano per incentivare l’acquisto di veicoli ibridi
o a propulsione elettrica e per lanciare un rinnovamento radicale negli automezzi utilizzati dallo
Stato affinché San Marino diventi un paese di riferimento nel settore e recepisca concretamente
i disposti della Conferenza ONU Parigi 2015 su i cambiamenti climatici. 

Parallelamente UPR torna a chiedere di avere una politica nazionale per il prezzo di
vendita dei carburanti. Rivedere accordi internazionali obsoleti è possibile, anzi necessario.
Adeguare la normativa nazionale alle direttive comunicazione in materia di carburanti riteniamo
sia un passaggio da affrontare anche nell’ottica della trattativa in atto con l’Unione Europea.
Unione per la Repubblica ritiene necessario dare un segnale concreto dell’attenzione che
la Repubblica di San Marino pone verso il tema dell’ambiente e della sua tutela per le generazioni
future. 

Gli articoli nel progetto di legge sono una proposta, messa a disposizione del Consiglio
Grande e Generale e del Paese affinché si possa su questo teme rilevante arrivare presto a delle
decisioni.
UPR auspica che l’appello lanciato dalla “Paris Declaration on Electro-Mobility and Climate
Change & Call to Action – Lima – Paris Action Agenda” sia raccolto dalle istituzioni e aziende
pubbliche e private della Repubblica di San Marino. 

Oggi è strategico mettere in campo ogni azione normativa, organizzativa correlata anche
da interventi di natura culturale affinché le risorse naturali siano preservate, si mettano in campo
politiche per contrastare i cambiamenti climatici e mostrare come la Repubblica di San Marino
darà seguito immediato agli impegni assunti nella conferenza internazionale di Parigi 2015
COP21. 

Progetto di legge
Mobilità sostenibile 

Art. 1
(Mobilità sostenibile) 

1. La Repubblica di San Marino riconosce come prioritaria la necessità di adottare una serie di
misure normative e organizzative per promuovere in concetto della mobilità sostenibile, secondo
le linee guida indicate nella “Paris Declaration on Electro-Mobility and Climate Change & Call to
Action – Lima – Paris Action Agenda”. 

2. La presente normative da una serie di indicazioni per incentivare l’utilizzo di veicoli con un
basso impatto ambientale, in linea anche alle normative promosse dall’Unione Europea. 

Art. 2
(Parco macchine pubblico) 

1. Al fine di consentire l’adeguamento progressivo del parco macchine pubblico a principi di
sostenibilità ambientale l’acquisto di nuovi veicoli adibiti al trasporto di persone da parte del
settore pubblico allargato e degli Enti pubblici a partecipazione maggioritaria della
Eccellentissima Camera è vincolato al rispetto delle seguenti condizioni: 

• il 90 % dei veicoli destinati a servizi di fattorinaggio, consegna di posta, visita e
sorveglianza in cantieri e similari, complessivamente acquistati annualmente per singolo
soggetto interessato dalla presente norma deve avere propulsione ibrida o elettrica; 

• il 50% dei veicoli destinati a servizi di istituzionali complessivamente acquistati
annualmente per singolo soggetto interessato dalla presente norma deve avere
propulsione ibrida o elettrica. 

Art. 3
(Incentivazione mobilità sostenibile) 

1. Per promuovere l’acquisto di automezzi a propulsione elettrica / ibrida sono disposti per il
biennio 2016 – 2018 una serie di incentivi di seguito elencati:
1. L’ imposta sulle importazioni di veicoli appartenenti alle categorie internazionali L ed M è
ridotta del 50 % per i veicoli dotati di propulsione esclusivamente elettrica e del 20% per i veicoli
a propulsione ibrida. 

2. La tassa di circolazione dei veicoli di cui al comma precedente è ridotta del 70% per i primi
due anni dall’acquisto. 

3. L’incentivo di cui al comma 1 è nuovamente concesso ad ogni contribuente solo decorsi due
anni dal precedente acquisto. 

4. L’imposta sulle importazioni per l’acquisto di stazioni di ricarica presso abitazioni di civile
abitazione e limitatamente ad una per ogni fabbricato è ridotta del 30%. 

Art. 4
(Infrastrutture mobilità sostenibile) 

1. Per agevolare l’utilizzo di mezzi a propulsione elettrica o ibrida sono riservati nei posteggi
pubblici il 10% dei posti macchina a automezzi a propulsione elettrica o ibrida. I posteggi
dovranno essere contrassegnati in modo specifico e avere, almeno per metà stazioni di ricarica
elettrica. Le stazioni di ricarica elettrica dovranno essere segnalate sulla viabilità. 

2. E’ dato mandato all’Autorità per l’energia predisporre apposite tariffe per stazioni di ricarica
pubbliche per autovetture elettriche con sistemi di pagamento quali bancomat, carta di credito,
Smac Card; 

3. L’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici dovrà realizzare centrali di ricarica pubbliche
per automezzi elettrici in riferimento alla popolazione residente, all’afflusso turistico e alle
esigenze di mobilità in genere. 

4. La Segreteria di Stato per il Territorio e Ambiente dovrà predisporre entro il 31 dicembre 2016
un piano per realizzare nelle principali arterie stradali piste ciclabili / zone pedonali. Il progetto
dovrà avere una integrazione con i percorsi già esistente, soddisfare norme di sicurezza, tenere
conto dell’orografia del territorio. 

5. L’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici, di intesa con La Segreteria di Stato per il
Territorio e Ambiente e La Segreteria di Stato per il Turismo, dovrà predisporre una rete di
ricarica elettrica in sinergia con i principali gestori alberghieri, finanziando tutti i costi di
realizzazione e impegnando i singoli gestori a fornire gratuitamente l’energia di ricarica ai loro
clienti. 

Art. 5
(Traporti pubblici) 

1 Per diminuire il traffico automobilistico sulla rete viaria nazionale è attivato il progetto
sperimentale OPT (open public transport). Il progetto avrà la durata di 24 mesi e dovrà essere
attivato entro il 31 dicembre 2016 attraverso il coinvolgimento diretto dell’Azienda Autonoma di
Stato per i Servizi Pubblici, Ufficio Trasporti, Segreteria di Stato per il Territorio e Ambiente,
Segreteria di Stato per i Trasporti. 

Obiettivo è ridurre da parte della popolazione residente l’uso
di autovetture private. Si potrà accedere al trasporto pubblico direttamente utilizzando la SMAC
CARD utilizzata per il pagamento. Raggiungendo o superando il numero di 40 corse in 1 anno
solare, il costo sostenuto sarà accreditato l’anno successivo sulla SMAC CARD. 
Il progetto si
applica a tutti i mezzi pubblici gestiti dallo Stato o Enti pubblici e è riservato ai cittadini
sammarinesi o residenti. 

2. Al termine del progetto sarà predisposta una relazione su gli esiti valutando eventuali
implementazioni. 

Art. 6
(Carburante – armonizzazione Unione Europea) 

1. Al fine di uniformarsi dare applicazione alla Direttiva dall’Unione Europea 2014/94/UE relativa ai
carburanti alternativi e alle politiche di mobilità sostenibile e alle normative europee in materia il
Congresso di Stato dovrà predisporre entro il 31 dicembre 2016 un progetto di legge per il
recepimento nella normativa nazionale di quanto disposto dalla Comunità europea.

Art. 7
(Entrata in vigore) 

1. La presente legge entra in vigore il quinto giorno successivo a quello della sua legale
pubblicazione.

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