Fornire al nostro Paese un sistema di
relazioni sindacali adeguatamente regolato, in grado di garantire un metodo di
relazioni stabili e di ridurre al minimo gli elementi di arbitrarietà ora
presenti, con l’obiettivo di contemperare gli interessi del mondo del lavoro.
Per tale ragione l’USL ha elaborato un protocollo di relazioni sindacali che ha
presentato proprio quest’oggi alla stampa.
“Le nostre proposte si articolano
rispetto tre principali assi di lavoro: la concertazione sociale, la partecipazione
e la contrattazione”, spiega il Segretario Generale Francesco Biordi che
prosegue: “E’ palese che a San Marino siamo in presenza di un sistema di relazioni
sindacali, che in mancanza di una chiara regolamentazione, finora è risultato
essere episodico e spesso inefficiente”.
“La proposta elaborata dalla nostra
organizzazione mira a regolamentare le relazioni sindacali all’interno della
Pubblica Amministrazione ma l’intento è quello di fornire uno schema funzionale
da poter poi estendere a tutti gli ambiti occupazionali della Repubblica”
dichiara il Segretario Federazione Pubblico Impiego Giorgia Giacomini. “Questo
protocollo nasce in funzione della necessità di passare da un sistema
sostanzialmente non regolato ad un sistema regolato. Crediamo sia necessario
farlo valorizzando la concertazione sociale ed incentivando la partecipazione
dei lavoratori, puntando su un loro informato e intelligente coinvolgimento, ed
introducendo la contrattazione di secondo livello o di ente” conclude il
Segretario Giacomini.
L’Unione Sammarinese dei Lavoratori a
breve illustrerà il documento elaborato alle Segreterie di Stato competenti e
si auspica che tale ipotesi di protocollo possa stimolare un confronto
costruttivo che veda attivamente partecipi tutte le parti chiamate in causa.