Usl. Pubblica Amministrazione: No a decisioni affrettate senza la condivisione con i lavoratori

Usl. Pubblica Amministrazione: No a decisioni affrettate senza la condivisione con i lavoratori

Il confronto e la condivisione con i lavoratori sono alla base di qualsiasi cambiamento inerente al mondo del lavoro, riforma della Pubblica Amministrazione inclusa.

Per questa semplice ma fondamentale motivazione la nostra organizzazione non accetta il metodo posto in essere dal Governo che intende approvare nell’arco di pochi giorni un decreto importantissimo, quale quello relativo ai Profili di Ruolo che andranno a sostituire i vecchi “mansionari”, dopo averlo solo sommariamente illustrato nella giornata di ieri, 16 giugno, alle Organizzazioni Sindacali. Bozza peraltro incompleta in alcuni passaggi e articoli fondamentali.

Aspetto ancor più rilevante è quello relativo allo spazio dedicato al confronto con i lavoratori interessati, da ritenersi insufficiente allo stato attuale, in mancanza di una bozza definitiva da presentare e illustrare agli stessi visto il susseguirsi di versioni corrette e aggiornate dei Profili di Ruolo.

A questo si aggiunge la volontà di addivenire entro il 30 giugno alla definizione del fabbisogno della Pubblica Amministrazione, ovvero stabilire il numero definitivo dei dipendenti in organico e le professionalità necessarie, senza ancora avere avviato il minimo confronto in merito. Altro importante aspetto è quello relativo alla strutturazione della nuova retribuzione per gli attuali precari e per i nuovi assunti della PA, in merito alla quale nessuna informazione è stata ancora diffusa da parte del Governo, pur consapevoli che si tratterà di un trattamento decisamente inferiore e penalizzante rispetto agli standard attuali, stando alla normativa di riferimento.

Per tali motivi nella giornata odierna abbiamo richiesto con urgenza al Governo di proseguire la discussione su tali tematiche e di non procedere con l’approvazione di un Decreto che, data la sua importanza, richiede ben altro metodo di confronto, soprattutto con i lavoratori coinvolti.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy