Usl: RIFORMA FISCALE: GLI UNICI EFFETTI PRODOTTI PER I CONTRIBUENTI SONO MAGGIORE BUROCRAZIA E CONFUSIONE

Usl: RIFORMA FISCALE: GLI UNICI EFFETTI PRODOTTI PER I CONTRIBUENTI SONO MAGGIORE BUROCRAZIA E CONFUSIONE

RIFORMA FISCALE: GLI UNICI EFFETTI PRODOTTI PER I CONTRIBUENTI SONO MAGGIORE BUROCRAZIA E CONFUSIONE    
09/01/2014 – L’inizio del 2014 era atteso come banco di prova in vista dell’entrata in vigore della riforma fiscale approvata dal Consiglio Grande e Generale a dicembre 2013.
Purtroppo constatiamo che, ad oggi, tale provvedimento, fortemente contestato dalla nostra organizzazione sino al momento dell’approvazione definitiva con diverse iniziative e manifestazioni di piazza, ha contribuito a produrre maggiore confusione ed un’eccessiva burocratizzazione che pongono in seria difficoltà tutte le parti: contribuenti, operatori economici ed uffici preposti individuati dalla normativa.
USL è al lavoro per raccogliere ulteriori informazioni e chiarimenti in merito alle corrette indicazioni da fornire a tutti gli interessati e ha già chiesto la disponibilità di un incontro con la Segreteria Finanze per fugare tutti i dubbi che tuttora persistono.
Diversi sono infatti gli aspetti da chiarire, a partire dalla presunta obbligatorietà dell’utilizzo del circuito SMAC per tutti gli operatori economici che hanno rapporti con il pubblico. Tale aspetto, ad oggi, non risulta sia stabilito da alcun riferimento normativo nonostante venga dato per certo dai vari comunicati stampa emessi in questi giorni dalla stessa Segreteria per le Finanze. Avvisi che talvolta appaiono addirittura contraddittori, dato che il comunicato del 02/01/2014 disponibile sul sito web della San Marino Card pare essere stato modificato repentinamente “dal giorno alla notte” eliminando il passaggio in cui si stabiliva che gli scontrini, per essere considerati validi, avrebbero dovuto riportare il codice Iss dell’acquirente, i dati dell’esercente, l’oggetto dell’acquisto e l’importo.
E’ evidente che la mancanza di chiarezza e di informazioni precise penalizza i contribuenti che, a causa di tale incertezza potrebbero incorrere in errori o inadempienze, rischiando così di dover pagare più tasse in sede di dichiarazione dei redditi. Particolare attenzione andrebbe rivolta soprattutto verso alcuni soggetti, ad esempio i pensionati, per i quali andrebbero definite procedure snelle, semplici e lineari.
In attesa dell’incontro con la Segreteria per le Finanze, l’unica indicazione che comunichiamo a tutti i lavoratori dipendenti, frontalieri inclusi, e ai pensionati è quella di conservare i cedolini di pagamento e ricarica SMAC, congiuntamente a tutti gli scontrini, fatture e ricevute relativi all’anno in corso.
    
                                                                                                                                      
                                                                                              La Segreteria USL
 

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