La controversia fra Valentino Rossi e l’Agenzia delle Entrate di Pesaro si sta chiudendo con un patteggiamento attorno alla somma di 20milioni di euro che il campione dovrebbe versare per annullare tutte le pendenze in materia.
Lo annuncia oggi Il Resto del Carlino da Pesaro.
La richiesta iniziale del Fisco era complessivamente di 112 milioni per il periodo 2000-2004, calcolata su un imponibile evaso di 60 milioni di euro.
A Rossi veniva contestata la residenza a Londra. Residenza considerata fittizia dal Fisco.
Al momento dello scoppio del caso, nell’agosto 2007, si era parlato del coinvolgimento – poi smentito – della società
‘Techniques di Cirano Mularoni’, con sede nella Repubblica di San Marino.