Valeria Ciavatta, ‘in risposta alle calunnie ecco i fatti: trasparenza e rispetto delle persone e delle istituzioni’

Valeria Ciavatta, ‘in risposta alle calunnie ecco i fatti: trasparenza e rispetto delle persone e delle istituzioni’

SEGRETERIA DI STATO
PER GLI AFFARI INTERNI

E LA PROTEZIONE CIVILE

In risposta alle calunnie ecco i fatti: trasparenza e
rispetto delle persone e delle istituzioni

Sono costretta a rispondere alle
insinuazioni e alle ormai inaccettabili accuse basate sul  travisamento dei fatti.

Primo. Sono stata la portavoce
del Governo nella Conferenza Stampa del 9 dicembre e poi ieri in Consiglio e
depositaria della relazione nella vicenda Riccio-Zechini. Toccava a me, senza
alcun entusiasmo, come Segretario e notaio del Congresso come avvenuto in altre
circostanze ed anche nella precedente legislatura in cui l’attuale opposizione
era al governo.  E l’ho fatto con grande
preoccupazione per i diretti interessati e per le istituzioni.  Non ho finora emesso dichiarazioni alla
stampa ma sono fermamente convinta che l’operato del Governo è nell’ambito dei
suoi compiti e doveri e che non sia stato “scippato” alcunché. In Congresso le
decisioni, dopo aver letto la relazione, sono state prese all’unanimità: la proposta
di fare ad entrambi una lettera di biasimo è stata di Marcucci, benchè poi
abbia smentito se stesso;  io, invece, ho
fatto la proposta  di portare la
relazione in Commissione Affari Esteri (cosa scritta nero su bianco nel  primo comunicato  stampa del 9 dicembre.  Chiedo ai giornalisti di farlo presente per
dovere di cronaca ed etica professionale). Il Congresso Militare può esercitare
le proprie prerogative, così come il Consiglio Grande e Generale vista la trasparenza
dell’operato del Governo.

Secondo.  L’opposizione ha chiesto ieri la convocazione
della Commissione AAEE. Stessa cosa proposta ancora prima  dal Governo (ma alcuni vogliono far credere
il contrario!) con l’intenzione di leggere la relazione, convinto che per  senso di responsabilità i consiglieri stessi
avrebbero poi condiviso di non divulgarla integralmente. Nessuno ha mai detto
che i consiglieri non devono leggerla. Anzi ieri, la maggioranza ha addirittura
proposto di inserire un apposito comma nella seduta consigliare per consentire
a tutti i 60 consiglieri  di  conoscere direttamente la relazione  e così stroncare i tentativi  di 
strumentalizzazione. Ma l’opposizione ha rigettato la proposta non certo
per garantire la trasparenza.

Terzo. Stolfi ha passato il
segno,  le sue calunnie sono
inaccettabili.  E non accetto che si
metta in discussione la mia integrità personale ed istituzionale! L’attività
del Segretario AAII è completamente trasparente e rispettosa dei ruoli e della
legalità. Il curriculum di Stolfi dice altrettanto? A lui non va giù che,
proprio nella mia veste istituzionale e senza faziosità, abbia sempre
manifestato rispetto e abbia sempre cercato di tutelare la pubblica reputazione
dei funzionari dello Stato.  Non sono
affatto regista nella vicenda Riccio-Zechini. E’ invece evidente  che proprio lui si dà un bel da fare così
come in passato non ha mancato di superare i limiti imposti ai ruoli ricoperti.

San Marino, 14 dicembre 2010

Valeria Ciavatta

Segretario di Stato per gli
Affari Interni

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