COMUNICATO STAMPA
Il ritiro dell’Ordine del Giorno sulla vendita degli immobili a forensi era inevitabile. Si è trattato del classico copione già scritto che qualcuno ha cercato di evitare di recitare fino all’ultimo minuto. Tutto questo lo diciamo non perché la nostra forza politica abbia chiesto chiaramente il ritiro dell’Ordine del Giorno ma per il semplice fatto che si è trattato di un “mezzuccio” mal congegnato distante rispetto all’opinione pubblica e addirittura criticato – nel corso del dibattito consigliare – da alcuni esponenti della stessa maggioranza. La tutela del territorio è un valore che unisce fortemente la nostra comunità: il referendum del 2011 è solo un esempio recente. Occorre mettersi nella testa che bisogna partire da questa premessa prima di dare corso a scelte di sviluppo. Il nostro Movimento è consapevole rispetto ai richiami che diversi attori hanno espresso sulla grave crisi del settore immobiliare. Una crisi che rischia di contaminare la nostra economia determinando conseguenze dal punto di vista sociale per uno Stato in cui la proprietà è diffusa. L’Ordine del giorno – peraltro slegato da un progetto economico di qualità – avrebbe solo creato false aspettative e per questo si sarebbe dimostrato un vero buco nell’acqua. L’UPR avrebbe voluto affrontare in questi mesi- proprio per valorizzare il tema del territorio – una serie di priorità. A partire dalla necessità di consentire all’aula consigliare un dibattito sulla definizione di progetti di riqualificazione e riconversione dell’esistente sia abitativo che produttivo e commerciale. Da tempo inoltre invochiamo un piano delle infrastrutture e dei servizi, così come chiediamo che venga affrontata l’urgenza di definire un pacchetto preciso di nuove agevolazioni in favore delle giovani famiglie per la prima casa. Avremmo, infine, preferito ragionare su come incentivare gli interventi di ristrutturazione edilizia, collegandoli alla necessità di implementare nuove tecnologie legate al risparmio energetico. E’ questa demagogia? Noi crediamo proprio di no.
Unione Per la Repubblica (UPR)
San Marino, 24 maggio 2012
- Per San Marino, riforma tributaria. Incontro Csu con tutti i partiti
- Trasformazione dell’AASS in Spa: a quale scopo? FUPI Csdl