Venerdì 29 marzo, una serata davvero speciale avrà luogo all’interno della nuova realtà jazzistica riminese, Belleville Jazz Club, il progetto associativo nato con un obiettivo di aggregazione grazie alla musica jazz.
Un contesto che è uno spazio di condivisione, confronto e convivialità, luogo nato in origine per il tango – La Maquina Tanguera – e dunque fatto di musica vissuta che sceglie di aprire le sue porte anche al jazz, perché si generino altre vite ed altre espressioni creative.
Questo venerdì, ospiti di Belleville Jazz Club due musicisti d’eccezione: Roberto Monti e Simone La Maida. Rispettivamente chitarrista e sassofonosta, Monti e La Maida sono alcuni dei talenti più considerati del nostro territorio, musicisti da un inteso percorso e dalle autorevoli collaborazioni.
Il loro progetto, dal titolo With/out a song, è un sodalizio che sigla la loro storica collaborazione. E’ musica che nasce dal dialogo, dal continuo scambio di idee, dall’interplay. Un gioco a due voci che prende forma da un incipit improvvisato, poi incontra una canzone, oppure crea temi all’istante, li sviluppa e li fa crescere.
Il suono dei due strumenti si presta ad una tavolozza sonora ampia, e l’impronta improvvisativa trae forza dal grande affiatamento. Ne risulta un approccio vagamente ironico e sotteso ad un continuo scambio di ruoli.
Il concerto sarà preceduto da un’informale presentazione del libro “La lumaca gigante”, scritto dallo stesso Roberto Monti, artista poliedrico dalla poesia inimitabile.
La lumaca gigante > Roberto Monti > Romanzo. Pag. 349 > Edizioni Nuova Phromos
Un tipo bizzarro, Basilio Bercrombi. Studia storia, si laurea e scrive saggi dissacranti che non incontrano alcun favore; dice di aver trovato in un viaggio un documento che illustra le specifiche di costruzione di un antico e mitico strumento greco, che però nessuno ha mai visto: il dedalo frigio. Con la tenacia ed il talento che lo contraddistinguono ci riesce; s’inventa un modo per suonarlo, e, con grande dedizione, migliora la sua tecnica esecutiva fino a diventare un virtuoso. In piena esplosione dell’estetica new age, negli Stati Uniti, il suo esotico e mitologico strumento, capace di evocare magiche trame sonore, si impone a pubblico e critica. In poco tempo il nome di Basilio Bercrombi, in arte Berk, giunge ad una fama mondiale. Da sempre nel suo immaginario musicale svettano le figure di Joni Mitchell e Charles Mingus, che rappresentano l’apollineo e il dionisiaco, le sue due parti contrastanti benché irrinunciabili. Ma è proprio in questo momento che l’architettura interiore di Berk pian piano cede; in lui matura il desiderio di abbandonare la carriera. Il suo equilibrio affettivo è minato da una serie di storie d’amore andate male, e la lumaca gigante della sua memoria lo insegue.
L’associazione Belleville è un circolo arci ed è nata proprio con lo scopo di aggregare grazie al jazz.
Vuole essere fisicamente un punto di incontro, di ascolto, vuole divenire spazio di ricerca musicale, di sviluppo della creatività e della sua libera espressione artistica.
Inizio serata ore 21
BELLEVILLE JAZZ CLUB
Via Ghinelli, 5
Rivazzurra di Rimini
Info 320 252 7240