Il 30 ottobre è la giornata dello sciopero nazionale indetto contro la riforma scolastica proposta dal ministro per l’Istruzione Gelmini. A Rimini i vari istituti prendono posizione, e si preparano a manifestare il proprio pensiero.
In particolare, l’istituto Einaudi è stato occupato; l’Einstein ed il Serpieri sono in fase di autogrestione. Prevale, al momento, il desiderio di capire le motivazioni di una riforma che, sulla carta, è destinata a cancellare gli sprechi che da tanti anni gravano il bilancio della scuola pubblica italiana.
Anche gli universitari di Rimini provano a dar forma alla propria voce: ieri un drappello di 50 di essi (a Rimini sono oltre 6mila gli iscritti) si sono ritrovati nel cortile dell’Alberti, e non in aula, perchè i vertici dell’Ateneo non hanno concesso l’utilizzo dei locali.
- Oggi a San Marino, ‘Indagini finanziarie e segreto bancario’ con Pier Luigi Vigna ed Emanuele Fisicaro
- I vigili stamane protestano dentro Palazzo Garampi