Non c’è modo di ‘addolcire’ l’atteggiamento, sempre durissimo , del Ministro italiano della Economia Giulio Tremonti verso la Repubblica di San Marino, nemmeno regalandogli … una torta. Addirittura una torta ‘Tre Monti’ come pare abbiano fatto, appunto dei sammarinesi, ieri a Sestola (Modena).
Si legge, infatti, su ‘economia.virgilio.it’ (Apcom): “Da ragazzino andavo a sciare in Svizzera, ma dopo il rimpatrio dei capitali non potrò più farlo”.
Con questa battuta scherzosa il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha risposto a una delegazione di San Marino che a Sestola (Mo), in occasione del conferimento del diploma di maestro di sci al ministro, hanno regalato al titolare dell’Economia, padre dell’operazione scudo fiscale, un torta con sopra raffigurati ‘Tre Monti’.
Il messaggio di San Marino era chiaro, ma lo ha tradotto il senatore del Pdl e vicepresidente del gruppo dei parlamentari della montagna, Giacomo Santini. La torta è per “addolcire il ministro dell’Economia sull’operazione di rientro dei capitali: le banche di San Marino – ha detto Santini – sono in ginocchio”.
Adnkronos (Libero-News.it) riferisce l’episodio in questi termini: A chi con una battuta gli annuncia che e’ arrivata una torta per lui che lo vorrebbe ‘addolcire’ sulla linea adottata per le operazioni di rientro dei capitali Tremonti risponde: “mi serve un assaggiatore”.
Di ugual tono – anzi peggiore – il resoconto dell’Ansa.it: durante la cerimonia a Sestola per la consegna del diploma di maestro di sci, è arrivata sul palco una torta in regalo a Tremonti e Giacomo Santini dal Pdl ha spiegato che arrivava dalle banche sanmarinesi che chiedono al ministro di addolcire l’operazione del rimpatrio dei capitali perché messe in ginocchio dallo scudo fiscale. Tremonti perplesso la ha accettata ma ha aggiunto: “Mi serve l’assaggiatore”.
Insomma come dire che la torta potrebbe essere avvelenata!