Vice-premier israeliano a San Marino. Intervento degli Ecc.mi Capitani Reggenti

Vice-premier israeliano a San Marino. Intervento degli Ecc.mi Capitani Reggenti

Signor Ministro,
La Reggenza è particolarmente lieta ed onorata  di accoglierLa  oggi in visita ufficiale a San Marino e di rivolgere il più vivo benvenuto sul Titano a Lei ed alla delegazione che l’accompagna.
Signor Ministro,
l’averLa oggi ospite della Repubblica è prova degli ottimi rapporti bilaterali, che affondano le  radici nella storia e nella cultura dei nostri Paesi.
È infatti sotto l’occhio attento della comunità internazionale e, dunque, anche della Repubblica di San Marino, la complessa vicenda che interessa il Medio Oriente e che coinvolge il Suo Paese e il Suo popolo, nei cui confronti non si può che confidare  in una soluzione definitiva e duratura,  che possa garantire  alle parti coinvolte una pacifica convivenza sulla base del reciproco rispetto.
In questa direzione, la Repubblica ha sostenuto e continuerà a sostenere a viva voce, nelle pertinenti sedi multilaterali, i principi del dialogo e della risoluzione negoziale della questione israelo-palestinese, così come di tutti i conflitti che travagliano le ancora troppo numerose aree di crisi del pianeta.
E’ con questo spirito che ci accingeremo fra breve, assieme a Lei, a compiere la significativa cerimonia di piantumazione di un ulivo della Sua terra, quale simbolo di pace che auspichiamo per il nostro e per il Suo Paese, così come per tutti gli Stati del mondo.
Signor Ministro,
I nostri Paesi sono legati da prospettive di crescente collaborazione in differenti ambiti ma sono, soprattutto, Paesi e popoli amici: per questo la Reggenza ribadisce l’auspicio di una sempre più proficua collaborazione in tutti i campi, anche attraverso la stipula di intese bilaterali che possano favorire l’interscambio economico, commerciale, imprenditoriale, turistico e culturale.
 Signor Ministro,
 Il nostro Paese continuerà a far conoscere, nelle sedi internazionali, la propria identità storica e culturale che ne ha consentito una secolare vita pacifica e democratica, identità riconosciuta, unitamente alle bellezze paesaggistiche e monumentali,  dal prestigioso ingresso, che la Repubblica ha ottenuto nel 2008,  nella lista del  Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Allo stesso modo, Israele è una terra da scoprire e da visitare, per le sue straordinarie bellezze  naturali che si innestano su un patrimonio storico e  religioso di indiscussa unicità, una terra sempre visitata da molti cittadini sammarinesi, animati anche dal desiderio di vedere i Luoghi Sacri, che richiamano la memoria delle comuni radici cristiane ed alimentano la curiosità di toccare con mano una singolare coesistenza  tra etnie, culture e religioni.
Signor Ministro,
in questo spirito di concreta vicinanza al Suo Paese la Reggenza rinnova la propria soddisfazione per questa Sua gradita visita a San Marino e si rende interprete dell’intera cittadinanza sammarinese nel formulare a Lei ed ai Suoi collaboratori, al Governo e al popolo d’Israele i migliori auspici di pace, benessere e prosperità, ribadendo allo stesso tempo i sentimenti della più  sincera amicizia.

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