Lei è l’autrice di “Thaïs”, un’incantevole quanto intricata storia d’amore che sta vincendo importanti premi sulla scena internazionale. Lui è l’autore di “Tre giri di chiave”, un thriller appassionante e coinvolgente, tutto ambientato nelle famose “sei celle”, ovvero il carcere dei Cappuccini.
Due filoni letterari assai diversi, come i rispettivi autori. Che hanno in comune la riservatezza, un lavoro rigido e cavilloso (lei lavora all’Ufficio Tributario, lui all’AIF), la stessa passione per la scrittura.
Due ospiti per una serata davvero eccezionale, un po’ in giallo, un po’ in rosa, come in un intricato gioco di specchi, per il salotto letterario di Villa Manzoni. Che grazie alla sensibilità di Ente Cassa Faetano, punta i riflettori sulla creatività e la bravura di due sammarinesi quale ideale omaggio all’inizio di una carriera capace di diventare splendente.
Lara Swan (uno pseudonimo dietro cui si nasconde Angela Rossi) e Walter Serra, entrambi sammarinesi, appartengono a quella generazione di autori locali che stanno scalando le classifiche del gradimento ben oltre i confini della Repubblica.
Lei è una specie di Liala in versione nostrana. Scrive romanzi d’amore così delicati e coinvolgenti, che catturano il lettore già dalle prime righe. La sua “Thaïs” è un’icona della femminilità, dolce e innamorata, ma anche forte, determinata, intransigente, oltre che bellissima. E’ la grande protagonista di una saga dei sentimenti che spazia tra la favola e la tragedia dove nobiltà e bassezze si sfidano senza esclusione di colpi, ma dove pure trapela anche in fondo alle anime più infide un barlume di umanità che fa riflette prima di emettere sentenze sommarie.
“Thaïs”, che vede la prefazione del noto giornalista Giovanni Zangoli, è edito da Florence Art Edizioni.
Serra invece descrive un personaggio che per qualche tratto potrebbe essere il suo alter ego. E’ il direttore di una piccola banca locale. Un ragazzo giovane, bravo, responsabile, con una sacco di amici e una splendida fidanzata. Finché una mattina si risveglia dentro a un incubo, con la Gendarmeria che lo preleva dalla sua camera da letto per portarlo dritto ai Cappuccini. Monica, la sua ragazza, è stata trovata orrendamente accoltellata e lui è il primo sospettato. Da dietro le sbarre si snoda quindi una storia dagli inquietanti risvolti psicologici e polizieschi, che lasciano senza fiato. Fino all’ultima pagina. “Tre giri di chiave”, 0111 Edizioni, è la quarta opera di Walter Serra, che scrive per passione. Con il talento del professionista.
L’appuntamento per tutti è mercoledì 29 luglio, alle ore 21.