Tutt’altro che ammorbidito verso la Repubblica di San Marino, Vincenzo Visco, anche adesso che non è più al Ministero dell’Economia Italiano.
Lo si vede da quanto riporta Sergio Barducci nel suo libro “Visti da lontano“.
Il giudizio di Visco è ancor peggiore di quello di Giulio Tremonti: San Marino, come la caverna di Alì Babàandate a predere in giro qualcun altro‘.
Visco sostiene che San Marino si è sostanzialmente limitato a fornire la ‘buca delle lettere’ per gli evasori fiscali e per la delinquenza: “si è fatto del piccolo cabotaggio e la conseguenza è che adesso si prendono un sacco di botte“.
Viene fuori l’immagine di un paese in mano a una classe governante (come sottolineato più volte ad esempio da Lionello Mancini) non certo preoccupata del bene comune: “l’impressione è che qualcuno che guadagna c’è, forse chi controlla le finanziarie, chi ha in mano le leve del sistema, non lo so. Di certo qualcuno si è arricchito e non so dove abbia messo i soldi, forse neppure a San Marino, magari li ha portati in qualche paradiso fiscale“.