Scogliere soffolte a Viserba: dopo l’estate l’esperimento già avviato da tempo concesso, su un singolo scoglio di fronte al bagno 38, verrà completato ed esteso a un fronte lineare di parecchie centinaia di metri, dall’altezza di via Pallotta a Viserbella fino a dopo la storica fonte del Surcion.
L’assessore al demanio Roberto Biagini dichiara: “Dovrebbe interessare tra le 10 e le 15 scogliere. Infatti anche la prima parte dell’intervento, firmato dal geologo Giancarlo Faina, col quale di recente abbiamo definito un crono programma insieme al dirigente ai lavori pubblici, Massimo Totti, va ultimata”.
Resta da portare a livello del mare la scogliera di fronte al bagno 29, sempre a Viserba in zona porticciolo.
“Non solo vogliamo favorire il rinascimento dell’arenile – spiega Biagini – ma vogliamo anche favorire la movimentazione delle acque interne agli scogli. E’ ora di dare una svolta al vecchio concetto di chiudere coi massi e restringere sempre di più i varchi tra le scogliere. Questo tipo di azione, oltre a costi notevoli, crea stagnazione di acqua e creazione di fanghi, con brutti spettacoli già visti in un recente passato, e turisti che giustamente si lamentano”.
Mentre la seconda tranche dell’esperimento è già finanziata, per l’ampliamento dell’intervento serve un nuovo capitolo di spesa, da individuare con il prossimo bilancio: la decisione finale la prenderà l’amministrazione comunale.
Fonte: (corsivo) “Il Resto del Carlino”