Il panorama politico sammarinese si arricchisce di un nuovo movimento. Infatti, oggi alle ore 12, nella sala conferenze dell’Hotel Rossi di Domagnano, Nadia Ottaviani, Fabio Berardi, Denis Amici, Germano Bollini e Federico Cervellini, hanno annunciato la nascita di una nuova forza politica: Arengo e Libertà, che si propone di promuovere, di affermare nella guida del Paese, i valori storici del socialismo liberale e democratico.
Arengo e Libertà, il cui simbolo è composto da tre torri stilizzate su fondo azzurro e banda rossa, quest’ultima a ricordare la provenienza politica dei fondatori che, dopo aver lasciato il Psd -“perché –spiegano gli stessi- ormai appiattito dalla pressione dei post-comunisti interni, alleati con Sinistra Unita e, quindi, incapace di promuovere politiche realmente socialiste e liberali”- hanno aderito al “Patto per San Marino” e -come hanno spiegato in conferenza stampa- saranno candidati alle prossime elezioni politiche con l’obiettivo di portare in Consiglio Grande e Generale e al Governo del Paese una forza politica influente, di ispirazione liberale, capace di comprendere le nuove dinamiche dell’economia globalizzata e, al tempo stesso, conscia dell’importanza che solidarietà e giustizia sociale devono avere in ogni programma politico di governo. In poche parole socialismo liberale e democratico, da promuovere al fianco di forze politiche “aperte” come quelle che fanno parte del “Patto per San Marino”.
Arengo e Libertà, quindi, irrompe prepotentemente nel panorama politico del Titano e -si sono detti certi i suoi fondatori- “saprà raccogliere consensi fra tutti quei cittadini di centrosinistra delusi da una politica ormai dominata dall’oligarchia dei leader, lontana dalla gente e propedeutica più ad interessi singoli piuttosto che generali per il bene del Paese”.
E proprio questa convinzione ha avuto un ruolo decisivo nella scelta del nome del nuovo partito: Arengo, perché proprio con la restaurazione di questo organismo, il 25 marzo del 1906, San Marino compì un passo decisivo nella lotta all’oligarchia a quei tempi dominante, e Libertà, quest’ultima condizione essenziale di ogni democrazia compiuta.
San Marino, 11 settembre 2008
Arengo e Libertà – Ufficio Stampa