Sul killer dei cani. SottoMarino

Sul killer dei cani. SottoMarino

Altri cani sono morti.
Non importa quale sia la razza, il costo o il grado di complicità che si instaura con il proprio accompagnatore. Sono morti oggi come due mesi fa’. Questo è un fatto.
Non importa più quale sia il veleno usato, l’esca lasciata, dove sia collocato il terreno impregnato da queste sostanze o le ore di agonia subite prima del decesso: in questo sabato quasi estivo si sono compiuti un atto di terrorismo e una vera e propria mattanza sotto lo sguardo incredulo di chi, proveniente da altri Paesi e non solo, era a San Marino. Questo è un fatto.
Non importa ove siano caduti a terra privi di vita: dinanzi a casa, durante una passeggiata o durante una manifestazione canina che, dato il periodo attanagliato da continui avvelenamenti, si pensava blindata e resa sicura. Non scodinzolano più. Questo è un fatto.
Non importa cosa sia stato detto, promesso e fatto dalle autorità preposte in questi mesi: non è abbastanza. Questo è un fatto.
Non importa piangere o constatare che l’immagine di San Marino sia macchiata da questa figuraccia internazionale. Non ci si può “stracciare le vesti” ora che una manifestazione è stata chiusa: degli esseri viventi sono morti. E’ dal 30 marzo scorso che muoiono e non saranno i comunicati stampa e qualche test a riportarli in vita o renderli al sicuro. Questo è un fatto.
Non importa rimborsare chi ha perso un animale di affezione o di allevamento. “Trenta denari” non servono a nulla ormai. Questo è un fatto.
Non importa avere una legislazione contro i test cosmetici sugli animali e non rendere incisiva quella in materia di maltrattamenti sugli stessi: non basta una pena pecuniaria per un delinquente di questo calibro (come per il caso del capriolo percosso sino alla morte). Questo è un fatto.
Il vero Fatto di questa vicenda è solo uno: quando un essere viene ucciso dolosamente, la comunità si indigna e lo piange intanto che le autorità dovrebbero agire.
E mentre aspettiamo il prossimo lento passo delle Istituzione, i cani muoiono.

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