Il dr. Mario Fantini, Amministratore Delegato
della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, in qualità di Presidente dell’Associazione Bancaria Sammarinese appena scoppiato lo scandalo
Re Nero
aveva affermato che si trattava di una
‘scossa violenta’ al sistema bancario e finanziario sammarinese: dodici banche
e una
cinquantina di finanziarie.
Oggi Fantini ritorna sull’argomento in una intervista a Pier Luigi Martelli de Il Resto del Carlino. E sottolinea le connessioni fra il sistema economico sammarinese e quello del circondario, riminese in primo luogo. L’eventuale crollo economico di San Marino avrebbe conseguenze molto nefaste per Rimini e l’intero circondario.
Ecco la tesi di Fantini: ‘L’Italia ricava benefici dal sistema sammarinese che, ricordiamolo, ha le proporzioni nel suo insieme di una banca media locale. I soldi depositati a San Marino finiscono nel sistema creditizio italiano. Se finissero in Svizzera (e ci finirebbero) non ci sarebbe alcun riflesso per l’Italia. La presenza di una enclave finanziaria tutelata da una corretta riservatezza è una grande risorsa per l’Italia e per San Marino. ‘
Fantini chiude l’intervista così: ‘San Marino senza un sistema finanziario non può esistere. E può diventare un problema sociale per l’Italia. Per tutelare questa risorsa vitale dobbiamo darci delle regole severe. Senza aspettare che qualcun altro ce le imponga.‘