Arrestati i fratelli Magnoni a seguito di una inchiesta sulla gestione di Sopaf, la finanziaria dalla quale, a suo tempo, partì il siluro contro la Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, che si concluderà con l’esproprio di Delta.
Da il Corriere della Sera: Inchiesta Sopaf, arrestati
i fratelli Magnoni /
Contestate bancarotta fraudolenta, truffa, appropriazione indebita e frode fiscale per oltre 100 milioni di euro
I fratelli Ruggero, Aldo e Giorgio Magnoni, e il figlio di quest’ultimo, Luca, sono stati arrestati venerdì mattina dalla Guardia di finanza in un’inchiesta che riguarda la holding di partecipazione finanziaria Sopaf. Altri arresti, perquisizioni e sequestri sono tuttora in corso. I reati contestati agli indagati dalla magistratura di Milano sono associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta, truffa, appropriazione indebita e frode fiscale. I finanzieri avrebbero accertato una distrazione di oltre 100 milioni di euro dal patrimonio della Sopaf, società in regime di concordato preventivo. (…)
Giorgio Magnoni, ex presidente Sopaf (Ansa)
In precedenza già un’altra indagine (bancarotta) aveva coinvolto gli stessi Magnoni.
Nulla invece si sa del procedimento presso il Tribunale della Repubblica di San Marino.
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