SAN MARINO. “Dando disdetta unilaterale alla convenzione Italo Sammarinese del 1939 ( art. 43 ) la nostra piccola Repubblica avrebbe introiti enormi senza dar fastidio all’Italia”. Lorenzo Busignani interviene sul tema dei marchi e brevetti ricordando la convenzione in vigore dal 1939 con l’Italia e sostenendo che, in caso di disdetta unilaterale, “San Marino incasserebbe circa ( basandoci su un modesto 15% del totale marchi e brevetti italiani ) circa 30 milioni di euro di tasse di convalida e circa 9 milioni di euro ogni anno per l’avvenire. Questi dati sono dimostrabili con esempi concreti come Spagna e Andorra. Peccato che a San Marino si preferisca tassare.”
Lorenzo Busignani