San Marino. Cento anni fa nasceva Gino Bartali: una moneta d’argento per ricordarlo

San Marino. Cento anni fa nasceva Gino Bartali: una moneta d’argento per ricordarlo

SAN MARINO. L’Ufficio Filatelico e Numismatico comunica che alla presenza di Andrea Bartali, figlio del “mitico” Gino, campione di ciclismo ed emblema del dopoguerra italiano, martedì 29 aprile la Repubblica di San Marino, presenterà in forma ufficiale l’emissione numismatica dedicata al centesimo anniversario della nascita del “Ginettaccio” così come veniva soprannominato da appassionati e sportivi. 

Ad officiare l’evento, il Segretario di Stato Finanze e Bilancio Claudio Felici, il presidente del Cons Gian Primo Giardi e il presidente della Federazione Ciclismo di San Marino, Enea Santi. Il momento pubblico, pensato appunto per “onorare” il campione toscano attraverso la Divisionale fior di conio contenente una moneta in argento da 5 Euro fdc, fornirà l’occasione per ricordare un uomo che è stato capace di accendere il cuore di un popolo, animando storiche e avvincenti sfide con l’avversario di sempre, Fausto Coppi. Sport da un lato e tensione nei confronti dell’umano dall’altro che la Fondazione, creata in suo nome, ha continuato a sostenere con iniziative di promozione sociale ed umanitaria. Nella moneta in argento che verrà presentata, è raffigurato il campione in bicicletta sullo sfondo uno scorcio della Repubblica di San Marino con le sue caratteristiche Torri. Libertà, spirito di sacrificio, altruismo, generosità e lealtà, attitudini che Bartali conservava come elemento intrinseco del suo agire e che oggi il Titano rivendica come valori universali per tutti i popoli. Solidarietà ed educazione alla vita, s’incontrano con questa moneta in un simbolico abbraccio intergenerazionale, capace di travalicare il secolo breve ed i confini geografici.

Sarà presente anche la Dott.ssa Laura Morini commercialista e coordinatrice dei progetti culturali della Fondazione Gino Bartali – Onlus. La Fondazione nata nel 2008 esercita attività in campo istituzionale ed educativo con le scuole di tutta Italia, per preservare la memoria delle gesta di Gino Bartali nel periodo della seconda guerra mondiale, promuove in veste istituzionale lo sport come stile di vita nelle categorie giovanili fin età scolare perché “se lo sport non è solidarietà non serve a nulla!” diceva Gino Bartali. La Fondazione collabora anche nell’educazione alimentare con le università di Firenze e Verona in un progetto di prevenzione ed educazione alimentare negli sportivi amatori.

Comunicato Stampa AASFN


Gino Bartali, campione italico del pedale

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