San Marino, Giuseppe Roberti: regista della vicenda Conto Mazzini

San Marino, Giuseppe Roberti: regista della vicenda  Conto Mazzini

Per il  Tribunale della Repubblica di San Marino, Giuseppe Roberti pare essere il regista della  vicenda Conto Mazzini, che si consuma fra  Banca Commerciale Sammarinese e finanziarie collegate.  

Dal  Supplemento di L’Informazione di San Marino che riporta il Decreto di Rinvio a Giudizio  per Conto Mazzini, risulta che Roberti  è associato a:

Podeschi Claudio, Stolfi Fiorenzo, Gian Luca Bruscoli, Silva Pietro, Marcucci Gian Marco, Menicucci Pier Marino, Mularoni Pier Marino, Lonfernini Giovanni, Moretti Luigi, Tortorella Nicola: … si associavano fra loro allo scopo di attuare un complesso programma criminale…

Podeschi Claudio, Silva Pietro, Stolfi Fiorenzo, Marcucci Gian Marco: con più azioni esecutive del medesimo programma criminoso, in concorso fra loro e con Giovanni Lonfernini, Pier Marino Menicucci, Stefano Macina, Claudio Felici, Gian Luca Bruscoli e Gilberto Canuti, allo scopo di occultarne la provenienza da misfatti (contro la pubblica amministrazione, falsa fatturazione,
falsità in atti, truffa, ricettazione, appropriazione indebita di fondi
societari ed altri) trasferivano ed occultavano fondi per un ammontare di 16.193.150,73 sui conti intestati alla ‘Fondazione per la promozione economica e finanziaria sammarinese’, accesi presso la Banca Commerciale Sammarinese  e presso la Banca Agricola Commerciale. Tali somme venivano accreditate tramite bonifici ….

Gian Luca Bruscoli, Lonfernini Giovanni, Marcucci Gian Marco, Menicucci Pier Marino, Moretti Luigi:  con più azioni esecutive del medesimo programma criminoso, in concorso fra loro e con Pier Marino Mularoni, Claudio Podeschi, Gilberto Canuti, Cesare Antonio Gasperoni, Ernesto Benedettini, allo scopo di ostacolare l’accertamento dell’orginie criminosa, occultavano, trasferivano e sostituivano i fondi per almeno 6.857.728.42 euro provenienti da misfatti (contro la pubblica amministrazione, falsa fatturazione, falsità in atti, truffa, ricettazione, appropriazione indebita di fondi societari ed altri reati) …

Moretti Luigi, Moretti Giuseppe, Menicucci Pier Marino, Mularoni Pier Marino: con una pluralità di azioni riconducibili e finalizzate al medesimo ed unitario disegno criminoso, in concorso fra loro occultavano, trasferivano e trasformavano il provento di misfatti    (contro la pubblica amministrazione, falsa fatturazione, falsità in
atti, truffa, ricettazione, appropriazione indebita di fondi societari
ed altri reati), avvalendosi della società sammarinese Penta Immobiliare srl di cui Giuseppe Roberti e Luigi Moretti detenevano, direttamente ed in base ad un mandato fiduciario, quote in realtà riconducibili (sulla basse di una scrittura privata ‘segreta’) anche a Pier Marino Menicucci e Pier Marino Mularoni. La reale provenienza dei fondi confluiti in Penta Immobiliare veniva occultata attraverso l’artificiosa redazione di bilanci di esercizio, la simulazione di operazioni di compravendita (con finalità meramente risarcitoria), il subentro in operazioni di locazione finanziaria immobiliare, nonché attraverso l’acquisizione di azioni di banche e società immobiliari ….

Tortorella Nicola, Gian Luca Bruscoli, Mularoni Pier Marino: in concorso fra loro, in esecuzione di un medesimo ed unitario disegno criminoso, occultavano e sostituivano il provento di reati proveniente da reati (contro la pubblica amministrazione, falsa fatturazione, falsità in atti, truffa, ricettazione, appropriazione indebita di fondi societari ed altri) confluiti in libretti al portatore e, comunque, nella disponibilità di Pier Marino Mularoni e di Giuseppe Roberti, che utilizzavano per compiere artificiose e simulate movimentazioni volte, in ultimo, a ostacolare l’identificazione della provenienza e a ritrasferire il provento di reati a Pier Marino Mularoni…

Moretti Giuseppe: in concorso fra loro, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, e con l’aggravante di avere agito allo scopo di occultare i reati …, quali amministratori di Penta Immobiliare srl, iscrivevano o mancavano di iscrivere operazioni di comprovendita immobiliare e operazioni di acqusizione di partecipazione societarie. In tale modo ingeneravano nei terzi l’erroneo convincimento, determinato dalle false o omesse iscrizioni, circa la situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società. Le informazioni occultate, o falsamente rappresentate, riguardavano la totalità delle operazioni realizzate da Penta Immobiliare, operazioni singolarmente e complessivamente rilevanti. In particolare …

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy