San Marino. Modifica Decreto sulle aperture serali: ci perde il Paese. Segreteria Turismo

San Marino. Modifica Decreto sulle aperture serali: ci perde il Paese. Segreteria Turismo

La Segreteria al Turismo, preso atto della contrarietà degli operatori del settore turistico-commerciale al Decreto Delegato 19 maggio 2014 n.78 che prevedeva l’obbligo di apertura serale
delle attività ubicate nel Centro Storico con l’unico obiettivo di ridare dignità ad un Centro Storico arrivato ad essere considerato dalla maggioranza delle opinioni “morto” e “depresso”, procede alla modifica del Decreto stesso, nella convinzione che comunque ‘a perderci è solo ed esclusivamente il Paese’.

Nel confronto che si è svolto nella giornata di lunedì 21 luglio 2014, alla presenza delle Associazioni di Categoria e degli operatori, si è, per nostro rammarico, palesata la totale indisponibilità dei commercianti a sostenere le politiche di sviluppo turistico accollandosi l’onere di 54 ore complessive di apertura serale nel corso dell’anno, alleggerite da sgravi contributivi.
La Segreteria di Stato per il Turismo, nel riconfermare la validità di quanto introdotto e nel risottolineare il cambiamento di opinione delle Associazioni di categoria Usot, Osla e Usc che, con comunicazione scritta del 17 giugno 2013, chiedevano, fra le altre cose, “orari di apertura obbligatori e tassativi (sino alle 23:00) per tutte le attività del Centro Storico almeno durante le serate in cui vi sono manifestazioni, in linea con l’applicazione della Legge 130/2010” ed allo stato attuale si dichiarano contrarie all’apertura serale, ha comunque convenuto di procedere alla modifica del Decreto. L’evidente indisponibilità degli esercenti privati ad offrire il proprio contributo e sostegno allo sviluppo di una nuova e più efficace immagine di accoglienza territoriale ed offerta turistica sammarinese anche in ore serali, l’estrema contrarietà e chiusura da parte degli operatori, talvolta ai limiti dello scontro sociale e ai limiti del vivere civile, ha portato la Segretaria di Stato per il Turismo ad intervenire al fine di sospendere nei dovuti tempi tecnici gli effetti sanzionatori di cui al comma 4 dell’articolo 9 del Decreto Delegato 19 maggio 2014 n.78.Questo nonostante tre aspetti importanti: ..
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Leggi il comunicato Segreteria Turismo

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