San Marino. Quei del Polo del Lusso indagati in Francia?

San Marino. Quei del Polo del Lusso indagati in Francia?

Corriere Romagna San Marino:  Consiglio. Rete, C10-Su, Pedini Amati e Lazzari sulla convenzione / «Troppe deroghe
al Polo del lusso
vogliamo un rinvio»
/
L’opposizione: «Questa urgenza è sospetta».
Ciavatta: «I Borletti forse indagati a Parigi»

(…) Nel corso dell’ufficio di
presidenza quindi è stato
chiesto di posticipare l’esame
della convenzione a
settembre, ma la richiesta
è stata respinta: «Non capiamo
questa urgenza sospetta
» conclude Lazzari,
anche perchè nella stessa
convenzione il termine indicato
per la sua approvazione
viene indicato nel 10
settembre.
Da una rapida lettura
del testo, preoccupano le
«numerosissime deroghe
alla legge e i benefici fiscali
ad hoc» prosegue Roberto
Ciavatta di Rete. E in soli
cinque giorni dall’inizio
del Consiglio «è impensabile
analizzarle». Ma le
critiche non sono finite:
«Nella convenzione si dice
che se entro il 10 settembre
gli imprenditori non
hanno il via libera dal
Consiglio, si ritengono
non obbligati a tenervi fede,
in questo modo pieghiamo
i tempi della principale
istituzione democratica
del Paese alle richieste
di un investitore
privato». Ma soprattutto:
«Sulla stampa francese
manda a dire – risulterebbe
che per la famiglia Borletti
sia partita un’indagine del tribunale di Parigi
per accertare i reati di abuso
di fiducia, riciclaggio
di denaro, corruzione
privata e frode fiscale».
Anche per questo, insiste,
serve più tempo «per sapere
se ci mettiamo in ballo
in un progetto da 105 milioni
di euro con un interlocutore
che potrebbe presto
essere rinviato a giudizio»
. (…)

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