LIBERTAS
11/01/2009
Il
25 ottobre 2007 viene stipulato l’”Atto
di Cessione” di Banca del Titano contenente il rilascio della ‘immunità
giudiziaria’ ai responsabili (anonimi) dell’ammanco, attraverso un impegno fatto
assumere alla nuova proprietà (pure in anonimato) di non promuovere verso di
loro azioni, appunto, di responsabilità. Presente Banca Centrale
(con dietro lo Stato che, di fatto, concorre all’atto con oltre 16milioni
di euro in regalo).
Il
30 ottobre 2007 il Segretario alle Finanze informa il Congresso “circa
l’avvenuto trasferimento delle azioni della Banca del Titano ed il compimento di
atti formali per la chiusura dell’amministrazione straordinaria”.
Il
Congresso, immantinente, “invita Banca Centrale
ad attuare … azioni legali e giudiziarie per l’individuazione delle
responsabilità nel dissesto di Banca del Titano e per il conseguente recupero
delle somme erogate dallo Stato a seguito della garanzia prestata a Banca
Centrale con delibera del Congresso di Stato n.1 del 27 marzo 2006”.
In
effetti, quella presa dal Congresso di Stato il 30 ottobre 2007, è una
deliberazione già inutile, inefficace nel momento stesso che è presa. Infatti
ha per oggetto azioni legali contro persone che già da cinque giorni sono
coperte da immunità giudiziaria.
A
pensar male, vien da sospettare che, in Congresso, si sia deciso di procedere
contro i responsabili della Bdt intenzionalmente solo dopo che questi erano
stati coperti da immunità. Oppure si deve pensare che l’”Atto di Cessione”
contenente l’immunità non è stato distribuito ai Congressisti o comunque i
Congressisti non hanno avuto modo di leggerlo o comunque i Congressisti non
l’hanno letto.
Che
la deliberazione presa il 30 ottobre 2007 di rivolgersi al Tribunale per
perseguire i responsabili di Bdt, fosse ormai da ritenersi inefficace non è una
malevola supposizione: a tutt’oggi, verso i responsabili della Bdt
(ora
S.M. International
Bank), non c’è un solo processo in corso né
civile né penale. E, nonostante la suddetta delibera e le delibere successive,
nonostante i proclami e le dichiarazioni, dei responsabili della Bdt non si
conoscono nemmeno i nomi.
Tanto segreto è un miracolo
che è costato oltre 16milioni di euro: oltre 500 euro a testa spillati a tutti i
sammarinesi, buoni e zitti, come avviene ormai da decenni.
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