18/01/2010 Casinò di San Marino trasferito a Ponte Mellini nel Queen Outlet

18/01/2010 Casinò di San Marino trasferito a Ponte Mellini nel Queen Outlet

Casinò
di San Marino trasferito a Ponte Mellini nel Queen Outlet

  L’INFORMAZIONE DI SAN MARINO 18/01/2010 (L’orgia di
ipocrisia sui giochi)

Il casinò di San Marino, ora a Rovereta,
troverà sede nell’attuale Queen Outlet di Ponte Mellini, come del resto si era
intuito dalla conferenza stampa tenuta  dai responsabili della gestioni dei
giochi ai primi di ottobre e, forse, qualcuno sapeva ancor prima delle ultime
elezioni politiche.
La scelta, formalmente, è stata fatta dalla Giochi del
Titano. Cioè da tecnici. Di modo  che i politici possano continuare tutti  a
sostenere che sono personalmente contrari ai giochi, che non si può fondare
l’economia del Paese sui giochi, che le sale giochi andrebbero chiuse ma non si
può perché ci sono 100 lavoratori che perdono il posto, eccetera, eccetera.

I tecnici, per dimostrare la oggettività della loro
scelta, hanno esaminato, in  ‘scienza e coscienza’, ben 8 possibili sedi
alternative. 
Centro Commerciale Fiorina (ex Saces), Ex Villa Marcucci
(Fiorina), Manifattura San Marino a Ponte Mellini (ex Cotonificio del Titano),
Mobilificio Guidi a Dogana (senza che i proprietari l’avessero offerto come
sede dei giochi e, addirittura, ne fossero informati
), WTC piano terra della
Torre “A”, Robopac a Rovereta, Ex Garage Masi in Città, Ex Symbol a Domagnano. E
per ognuna hanno espresso le ragioni del ‘no’.

Conclusione. Queen Outlet è la scelta
migliore.

Insomma Queen Outlet non ha alternative.
Con buona pace di Alleanza Popolare che, nel governo precedente, si era opposta
violentemente a tale scelta, fino a prodursi in una polemica pubblica ‘feroce’
con l’ing. Marino Grandoni.

Vale la pena riparlarne? No

In materia di giochi, scrive da tempo
Giovanni Giardi, assistiamo “ad un’orgia di ipocrisia”. Ecco l’ultima
manifestazione di tale ipocrisia tipica dell’uomo-bastone-del-pollaio. Da più di
un decennio si cerca di convincerci (scomodando – si fa per dire – perfino
Mckinsey e Studio Ambrosetti) che il casinò è l’unica soluzione possibile per
risollevare l’economia del Paese, in quanto calamiterebbe il mitico  turismo
d’élite. Ebbene, oggi, i tecnici della Giochi del Titano, per convincerci della
scelta del Queen Outlet, affermano papale papale che le sale gioco sammarinesi
sono frequentate  da gente di ‘livello medio basso’. Insomma con pochi soldi.
Così pochi  soldi da non poter spendere in  benzina per salire fino in Città,
nell’ex Garage Masi.

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