L’INFORMAZIONE DI SAN MARINO 25/07/2008 (Cosa deve fare la Dc)
Con
l’incarico per il nuovo governo, fra l’altro sollecitato da tante forze
politiche, il Pdcs si è assunto una grande responsabilità di fronte al Paese.
Adesso deve mettersi ad affrontare da subito questioni concrete, importanti,
urgenti per il Paese e nella massima trasparenza. Esempio, i rapporti con
l’Italia. Perché non cominciare col chiudere il casinò automatizzato di
Rovereta? Subito e senza contropartita. Come segnale di un’inversione di
tendenza. Altro segnale: difendere la riservatezza nel settore bancario e
finanziario limitatamente al segreto bancario (‘linea del Piave’ ), abbandonando
al loro destino i masnadieri della finanza, visto che non si è avuto il
coraggio di impiccarli al Torrione, come suggeriva l’esperto di Studio
Ambrosetti, tanto è stato grande il danno che questi tizi hanno fatto. Si
cominci col togliere il salvacondotto politico-giudiziario ai reali beneficiari
dei 500 euro fregati a ciascun sammarinese, neonati compresi, per Banca del
Titano!
La gente vuole – altro esempio – che si ponga fine alla
speculazione edilizia. Chi nasconde le proprietà dietro immobiliari e
fondazioni, paghi sui redditi l’aliquota massima prevista per le persone
fisiche. Insomma cominciamo a privilegiare gli onesti che si registrano a
catasto con nome e cognome, anziché i soliti furbi!
La gente chiede alla Dc di far smettere ai governanti di
tenere il sacco a chi ha scommesso sulla fine del Paese. Le chiede di dimostrare
coi fatti, come già negli anni Sessanta, che si può avere benessere senza
doversi rassegnare agli scandali e alla sudditanza ai poteri forti, e senza
svendere sovranità.
|