6/08/2002 Istruzione disastrata, Università e Scuola media

6/08/2002 Istruzione disastrata, Università e Scuola media

Istruzione disastrata, Università e Scuola
media

 

San Marino Oggi 6/08/2002
(La scuola vittima delle prevaricazioni dei
politici
)

Ha detto Fausta Morganti, Segretario di Stato alla Pubblica
Istruzione: l’Università è diventata un calderone elettorale, basti pensare
che senza concorsi sono stati assunti sessanta impiegati.
Va precisato che
non è colpa del sistema di autogoverno dell’Università. Sull’autogoverno
dell’Università hanno prevaricato in continuazione i politici del Palazzo
Pubblico.

Ero presente nel Consiglio di Amministrazione dell’Università
quando si procedette a una ristrutturazione dell’organico del personale
impiegatizio. In quel periodo gli impiegati in servizio erano una quindicina di
cui solo la metà assunti direttamente dall’Università. Gli altri erano
dipendenti della Pubblica Amministrazione distaccati presso la Università per
deliberazione del Congresso di Stato. Fu proposto di mantenere alle dipendenze
dell’Università solo gli impiegati assunti direttamente dall’Università stessa,
già sufficienti per l’operatività ordinaria. Agli altri sarebbe stato chiesto di
rientrare nell’Amministrazione Pubblica. Come andò a finire? Il governo del
momento fece un provvedimento legislativo col quale portò detto organico oltre
le trenta unità. Insomma tutti dentro più tanti altri posti da riempire. Ora
apprendiamo che quei trenta sono diventati sessanta. E senza che, a quanto pare,
sia cresciuta in proporzione l’attività ordinaria dell’Università.

Altro esempio del comportamento dei politici di governo nel
settore dell’istruzione pubblica. Scuola media. Quando le iscrizioni
cominciarono a calare per decremento della nascite, anziché ridurre in parallelo
il numero delle classi, il governo corse ai ripari fissando per legge tale
numero, per non farlo scendere. Il numero delle classi è rimasto da allora
bloccato: reso indipendente dal numero degli alunni.

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