Di Vizio a San Marino. Sequestri alla ‘Seven Eleven’. Si parla di frode milionaria

Di Vizio a San Marino. Sequestri alla ‘Seven Eleven’. Si parla di frode milionaria

David Oddone, L’Informazione di San Marino: Frode fiscale milionaria, perquisizioni e sequestri alla sammarinese “Seven Eleven” / Sotto la lente del giudice Vannucci e della procura di Forlì presunte fatture false e sponsorizzazioni per manifestazioni sportive. Nel mirino finisce anche Marco Gatti

[…]

La
maxi evasione fiscale si sarebbe
potuta compiere attraverso l’ausilio
di una cosiddetta “cartiera”,
che gli investigatori italiani hanno
individuato nella società sammarinese
“Seven Eleven” di Via
Onesto Scavino
, che gravita nel
settore nautico. Più che una società
però, si può parlare di una
stanzina, dalla quale gli inquirenti
hanno sequestrato 10 scatoloni
di fatture a partire dall’anno
2006.

Le operazioni sono state
coordinate dal commissario della
legge Rita Vannucci. Oltre a Di
Vizio era presente anche il procuratore
capo di Forlì Sergio Sottani
e il responsabile del nucleo
di polizia tributaria della guardia
di finanza di Forlì.
Questo a dimostrazione
della ampiezza ed
importanza dell’indagine.

Sotto
la lente di ingrandimento sarebbero
finite delle sponsorizzazioni
di gare sportive
. Per la prima
volta inoltre viene autorizzata la
presenza sul Titano di magistrati
e inquirenti di oltre confine, che
tuttavia non hanno avuto alcun
ruolo operativo, ma si sono limitati
a presenziare alle operazioni
di perquisizione. Nell’indagine
sarebbe finito anche il commercialista
che teneva la contabilità
dell’azienda in questione. Si tratta
dell’attuale presidente della
commissione antimafia, nonché
segretario della democrazia cristiana
Marco Gatti, nel cui studio
sono stati sequestrati documenti
relativi alla stessa società
.
Al momento Marco Gatti non
risulterebbe indagato.

 


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