Domenico Lusi di IlSole24Ore torna ad occuparsi ‘dell’affare Digint, filone della più ampia inchiesta sul maxi-riciclaggio di 2 miliardi di euro che ha coinvolto gli ex vertici di Fastweb
Per l’acquisto della Digint (Finmeccanica) il Ros ‘è riuscito a ricostruire il flusso del danaro, partito da Singapore, transitato per San Marino su un conto di uno degli indagati, Marco Iannilli, e finito in Svizzera.‘
Secondo gli inquirenti, ‘ l’acquisto del 51% di Digint sarebbe costato in realtà solo un milione. Gli altri 7,3 milioni erano destinati a essere ripartiti tra Mokbel, Iannilli, Toseroni, Cola e altre persone su cui sono in corso accertamenti.‘